- Due giorni di concerti ed iniziative attorno alla musica ed alla poetica di Paolo Fresu, tra i jazzisti italiani più conosciuti ed amati in Europa e nel mondo.
Fresu trombettista, flicornista, compositore sarà ad Orvieto il 21 e 22 gennaio per esibirsi in duo con il chitarrista francovietnamita Nguyên Lê e con la vocalist Maria Pia De Vito (recital alle ore 21 presso la suggestiva Sala del Carmine). Il 22 pomeriggio (ore 18) nel centralissimo Caffè Montanucci il musicista sardo presenterà il volume “Paolo Fresu Talkabout. Biografia a due voci” (editore Stampa Alternativa; collana New Jazz People), scritto insieme al saggista e critico musicale Luigi Onori (collaboratore del Manifesto) che sarà presente.
La formula del duo è tra le più amate e praticate da Paolo Fresu, come dimostra il recente sodalizio con Uri Caine. Con la chitarra mutante di Lê esiste un rapporto di complementarietà (come accadeva tra Coltrane e Davis) mentre il dialogo con la voce particolarissima di Maria Pia De Vito - sostanziatosi in alcune occasioni (tra cui la favola in musica “Il brutto anatroccolo”) si va strutturando e sarà motivo di ulteriore interesse.
La rassegna Paolo Fresu 3 è all’interno dell’iniziativa Venti ascensionali (info Sala del Carmine 0763.341265; www.ventiascensionali.org).