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Gino Saladini
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Senza filtro -
Sotto quali colpi cade Gino Saladini?
Porto, Enel, cementificatori del territorio sono i “poteri forti” che hanno contrastato, condizionato, infine abbattuto il cambiamento di gino Saladini.
La cattiva politica di alcuni consiglieri comunali ha fatto il resto.
il messaggio è chiaro: questo territorio non deve essere governato in autonomia.
E' destinato a servire interessi che si giocano altrove, divenuti forti al punto di impedire ogni cambiamento.
Fra i politici locali, quanti si rendono conto della realtà e tentano di contrastarla sono in affanno. Le stesse forze politiche sembrano aver smarrito la bussola di navigazione.
Non pochi consiglieri comunali eletti appena pochi mesi fa si sono fatti strumento inconsapevole di un’operazione che viene da lontano.
Alcuni, insieme a qualche califfo locale, sono scientemente funzionali agli interessi dei grandi gruppi economici nazionali che giocano qui partite importanti.
Gino Saladini ha provato a fare qualcosa di diverso.
La sua ricerca di autonomia l’ha portato, ad esempio, a non chiedere e a non accettare un solo euro da Enel, diversamente dal predecessore De Sio che regalò a Civitavecchia la pesante eredità della centrale a carbone.
Saladini ha portato l’intero consiglio comunale sulla opposizione al carbone: una colpa imperdonabile.
Purtroppo il tentativo di cambiamento è fallito, per l’incoerenza di alcuni promotori, per le insufficienze della coalizione, per le debolezze dello stesso Saladini e dei Verdi che nel suo progetto hanno creduto.
Un progetto nuovo per la città non può prescindere dalla difesa del territorio. Richiede un autentico rinnovamento dei partiti, la liberazione mentale e psicologica degli elettori, l’unità delle forze migliori della città.
Non devono transitare obbedienze esterne, il servilismo, il trasformismo, la ricerca dissennata dell’interesse proprio o dei propri sodali.
Si riparta da posizioni che nel centrosinistra erano già state condivise, poi colpevolmente ignorate; si respingano, sulla base di valori etici nella politica, i ricatti da qualunque parte provengano.
Si reclami uno sviluppo che porti un po’ di benessere per tutti nel segno della libertà e della democrazia.
I Verdi di Civitavecchia