Riceviamo e pubblichiamo
- Sembra ormai di assistere, in terra di Tuscia, alle gesta di piccoli replicanti del Presidente Prodi: dalla Provincia e dalla Regione Lazio una lista di promesse, più o meno veritiere, tanta enfasi e molte chiacchiere.
Questa ormai da mesi la musica che i nostri amministratori di centrosinistra hanno imparato a suonare, andando a scuola dal presidente Prodi (colui il quale in 6 mesi di attività è riuscito ad inventarsi 100 nuove o maggiori tasse!).
Cari amministratori "sinistri" quale è la realtà? Vogliamo spiegarla a fine anno ai nostri concittadini?
Proviamoci partendo dai vostri ragionamenti.
Milioni di euro da una finanziaria regionale e altrettanti da un (ipotetico) piano provinciale triennale di attività? Ottimo. Ma con quale soldi? Forse con le 100 e passa tasse del Prof. Prodi?
Ma se una famiglia che già fatica ad arrivare a fine mese pagherà sicuramente di più il bollo della vecchia "familiare" (che di certo non è euro 4), e vedrà aumentato il costo dei treni e anche il pedaggio autostradale, come pensate possa farcela?
Forse rimanendo chiusa in casa a pane e acqua...
Altri esempi di questo tipo confermano che un aumento indifferenziato di tasse ed oneri vari finirà per colpire tutti e quindi con maggior peso i meno abbienti.
Alla faccia della politica della solidarietà e della tutela delle fasce deboli.
Ma veniamo ai "fatti nostri".
L'occupazione è in crisi e le attività produttive faticano a tenere il passo?
C'è chi, sempre come i nostri amici di sinistra, pensa che questo si possa risolvere per "legge", ma noi no. E ci interroghiamo su alcune semplici questioni.
Come affermano noti luminari l'economia di un territorio si rilancia, più semplicemente, dando nuovo slancio e vigore alle opportunità e alle iniziative locali.
Infatti, riteniamo che, neanche possiamo immaginare il beneficio economico, culturale e sociale che potrebbe derivare dal poter realizzare tre "semplici" progetti, peraltro già in parte avviati:
- aereoporto civile low-cost con (imprescindibilmente) 6 collegamenti diretti ferroviari Viterbo - Roma (andata e ritorno) in meno di 60 minuti
- polo termale sociale, presso le ex terme inps (basterebbe indire un avviso pubblico per una gestione decennale facendo pagare così al gestore la ristrutturazione degli impianti)
- mettere a disposizione nel week end (gratuitamente) bus turistici agli scali crocieristici di Civitavecchia, previo accordo con i tour operator, che possano far visitare Viterbo in mezza giornata.
Queste tre chimere messe insieme, come hanno affermato alcuni esperti, potrebbero portare nell'immediato solo a Viterbo circa 1500/2000 posti di lavoro, senza contare l'indotto e la maggiore ricchezza prodotta nella Tuscia.
Noi al contrario di altri siamo pronti a scommetterci, sempre che Marrazzo e Mazzoli non vogliano ostacolarci, sperando in una loro rinnovata disponibilità nel supportare tali iniziative.
Purtroppo ad oggi sentiamo solo grandi ed assordanti silenzi.
Infine una annotazione alle vicende politiche. Siamo certi che la CdL saprà ritrovare la compattezza e l'unità di intenti, grazie anche al supporto degli amici di Forza Italia, non potendo rinunciare alla loro azione amministrativa ed al loro supporto politico.
Allenza Nazionale a Viterbo ed in provincia, nel 2007, grazie anche ad una importante stagione congressuale, saprà sicuramente trovare una maggiore forza e vigore nell'azione di governo, dimostrando con nuovo e ritrovato slancio che è e dovrà rimanere la guida del territorio, riprendendo anche il lavoro interrotto in Provicia ed in Regione poco tempo fa, per far si che alla stagione dei proclami si sostituisca quella dei fatti!
Buon 2007.
Andrea Rocchi
Presidente
Circolo Territoriale di Viterbo
Alleanza Nazionale.