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Viterbo
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E' in calo, rispetto al 2006, il volume d'affari della prima settimana di saldi invernali in provincia di Viterbo.
Il 46,3% dei commercianti sostiene che le vendite abbiano subito una flessione; il 18% dichiara di aver registrato lievi aumenti; il 35,7% segnala una andamento sostanzialmente analogo a quello dell'anno scorso.
E' quanto emerge dalla studio condotto dall'Ascom-Confcommercio in collaborazione con la facoltà di Scienze politiche dell' Università della Tuscia.
Il rilevamento è stato realizzato telefonicamente su un campione rappresentativo di tutti i settori interessati alle vendite di fine stagione.
Disaggregando i dati emerge che il comparto calzaturiero e dei pellami e quello più penalizzato (2 imprenditori su 3 dichiarano una riduzione degli affari di circa il 22%). Il settore abbigliamento, invece, fa registrare un aumento delle vedine del 3% sul 2006.
Il 51,5% del campione attribuisce la responsabilità del calo dei consumi al cambiamento dei gusti dei potenziali clienti, mentre il 33,3% indica nel clima troppo mite la causa della flessione delle vendite. Tuttavia, da oggi e fino al 23 febbraio, ben il 43% dei commercianti prevede una ripresa del fatturato dei saldi e addirittura il 65% ritiene che l'anno appena iniziato sarà migliore del precedente.