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Palazzo Gentili
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- “Il problema dello smaltimenti dei gessi che derivano dalle aziende del distretto industriale di Civita Castellana va affrontato in maniera celere e non provvisoria perché le aziende necessitano di una risposta rapida e definitiva”. Così l’assessore all’Ambiente Tolmino Piazzai ha aperto stamattina il tavolo tecnico sul tema. Presenti all’incontro Ministero dello Sviluppo economico, Regione Lazio, Enea, Cna, Confidustria, Federlazio e la società Ecoservice.
“Nella nuova Finanziaria spiega Piazzai - è stata stabilita una nuova proroga che impone come termine ultimo per la discarica di Civita Castellana il 31 dicembre del 2007”.
Grazie a questa novità e con una nuova autorizzazione comunale i gessi potranno ancora essere portati nella discarica dell’Ecoservice.
“Ovviamente ora dobbiamo lavorare in fretta afferma l’assessore - per la realizzazione del progetto di recupero dei materiali. A questo proposito ho chiesto a tutte le associazioni di categoria un loro parere in merito e la possibilità di andare avanti con il lavoro, presentando un progetto unico condiviso da tutti gli attori. Le ipotesi progettuali dovranno avere dei requisiti essenziali come la possibilità di un impianto di stoccaccio e di riciclaggio consortile dove tutte le aziende possano conferire i gessi”.
Durante la riunione inoltre l’assessore ha anche espresso la necessità di inserire nel protocollo per la area di crisi di Civita Castellana, che dovrebbe essere firmato il 25 gennaio al ministero dello Sviluppo economico, tutte le tematiche ambientali che preoccupano il distretto, a partire proprio dai rifiuti inerti.