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Il vescovo Chiarinelli
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- Venticinque anni passati coltivando la speranza di tanti giovani.
Un quarto di secolo è un traguardo importante, ma al Ceis San Crispino lo tagliano continuando a correre, perché il sostegno per aiutare i ragazzi a uscire dal tunnel della droga non conosce soste.
Giovedì 25 gennaio una giornata d’iniziative, mentre in estate sono previsti un concerto in piazza, una mostra fotografica e un torneo di calcetto.
Appuntamenti presentati stamani al Palazzo dei Papi.
Oggi sono un centinaio gli ospiti, mentre nel corso degli anni sono stati quattrocento i giovani ce l’hanno fatta, 2.500 quelli entrati in contatto con la struttura e tante famiglie sono state coinvolte nel programma terapeutico, che mantenendo fede al nome “Progetto uomo”, mette la persona al centro.
“Ricordo dice don Alberto Canuzzi, presidente Ceis - quando nel 1982 abbiamo iniziato la nostra attività in maniera pionieristica su spinta del vescovo. Nella sede per accogliere in genitori, non c’era nemmeno l’elettricità”. Da allora, di strada ne è stata fatta. “Abbiamo attraversato diverse fasi continua perché negli anni la tossicodipendenza è cambiata e quindi abbiamo dovuto adattarci. L’ultima realtà che stiamo affrontando è quella di persone con più problemi, psichiatrici, oltre quelli legati alla droga. Un problema affidato al progetto Diogene anche con la collaborazione dell’università.
“Ci siamo interrogati dice Leonardo Varvaro della facoltà d’Agraria su quale fosse lo strumento migliore su cui lavorare. Alla fine abbiamo optato per la fattoria agricola d’utilità sociale, gestita direttamente dai ragazzi, finanziata dalla Regione”.
Un esperimento riuscito perfettamente e che va avanti.
“E’ uno scambio reciproco prosegue il collega Balestra si crea un rapporto stretto con le piante di cui ci si prende cura. Molti si sono appassionati e non solo apprendono le tecniche, ma ci danno anche suggerimenti”.
Nella serra in Strada Acqua Bianca si coltivano soprattutto piante ornamentali, mentre in comunità anche piante da frutto. In tutto ci lavorano più di venti ragazzi.
“Il vero rischio dice il vescovo Lorenzo Chiarinelli è l’assuefazione al fenomeno sociale della droga. Ci si fa l’abitudine, mentre l’emergenza resta. Da qui parte tutta la discussione su droghe leggere e pesanti. Il venticinquesimo anniversario del Ceis non deve essere solo rievocazione, ma anche momento per cogliere l’attualità e farsi carico del futuro”.
Con tanto da fare, come sempre e qualche problema.
“Le difficoltà che affrontiamo sono diverse dice ancora don Alberto ovviamente la prima è quella economica. Vantiamo più di un milione di crediti e si lavora con le banche. Le Asl da un anno non ci pagano”.
Ma si va avanti.
“Facendo entrare la società dentro la comunità dice perché i ragazzi possano assorbirne i valori positivi. Anche se purtroppo, quando ci sono ricadute, sono determinate dai valori che acquisiscono, che li fanno sentire soli nella società”.
25° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE
DEL CENTRO DI SOLIDARIETA’ CE.I.S. “S.CRISPINO” 25 GENNAIO 2007 ORE 9.30
Seminario di presentazione “Fattoria di utilità sociale” Aula Magna Santa Maria in Gradi
Ore 9,30 Inizio lavori
presiede il Prof. Varvaro
Saluti delle Autorità (Rettore dell’Università degli Studi
della Tuscia - Sindaco - Presidente della Provincia)
Clip sul Ce.I.S.
Don Alberto Canuzzi Presidente del Ce.I.S. “S.Crispino”
“25 anni del Ce.I.S.”
Relazione di Sua Eccellenza Mons.Chiarinelli
Clip “Fattoria Sociale”
Presentazione dei risultati da parte dei Prof.:
Senni, Muganu, Balestra
e di un esperto terapeutico del Ce.I.S.
Ore 11,45-12,30 Tavola Rotonda
modera Luigi Pagliaro
Esperti in:
Agricoltura Sociale (Prof. Senni)
Sanità Pubblica (Dott.Compagnoni)
Dirigente di Categoria (Dott. Michelini)
Politiche Sociali (Dott. Rebonato)
Direttore Istituto “Progetto Uomo” (Dott. Pisanu)
Imprenditore Agricolo (D.Semproni)
Ore 12,30-13,00 Interventi degli Assessori Regionali:
Politiche Sociali (D.ssa Mandarelli)
Agricoltura (D.ssa Valentini)
Ore 13,00 Conclusioni (Prof.Varvaro)
Ore 13,15 Buffet
Ore 21 Duomo di Viterbo
“Chiamati a vivere insieme” Incontro di preghiera e canto