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Palazzo Gentili
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- Sistema Alta Tuscia: sul progetto di promozione turistica dedicato a 24 Comuni del Viterbese stamattina la riunione a Palazzo Gentili per fare il punto della situazione. In accordo coi sindaci, l’assessore Angelo Cappelli ha stabilito la proroga dal 31 gennaio al 10 febbraio per la presentazione delle determine di impegno di spesa delle singole amministrazioni. Il progetto infatti prevede un importo complessivo di 566.000 euro, finanziati in parte della Regione Lazio, dalla Provincia (62.000) e dagli stessi Comuni aderenti. Alcuni dei quali però mancano ancora all’appello.
Il Sistema Alta Tuscia che rientra in un piano regionale e su cui nei mesi scorsi è stato firmato un accordo di programma - è articolato in 7 punti: realizzazione e posa in opera di 13 pannelli di orientamento, di altri 40 tematici descrittivi, stampa di 30.000 brochure informative, creazione di un apposito sito web, elaborazione contenuti, traduzioni e progetto grafico, un info point, una massiccia campagna promozionale e un grande evento su cui si sta già ragionando.
“Il progetto dice l’assessore al Turismo Angelo Cappelli copre quasi il 50 per cento del nostro territorio. Ma adesso è arrivato il momento delle scelte: su questa operazione la Provincia ha investito molto, dirottando fondi che potevano essere utilizzati per altri scopi. Insomma, noi ci crediamo. Crediamo nella valorizzazione di questa vasta area”.
Da qui la sollecitazione a rispettare il nuovo termine previsto. “E’ infatti necessario che la fiducia nell’iniziativa sia reciproca. Per questo, dopo aver ricevuto nero su bianco l’impegno delle amministrazioni, ci sarà subito un ulteriore incontro”.
Intanto, si comincia già a studiare come finalizzare al meglio il grande evento, parte integrante del Sistema Alta Tuscia. Cappelli una sua proposta, da valutare insieme ai diretti interessati, l’ha sottoposta proprio stamattina all’attenzione dei presenti. “Penso a una due giorni in una grande piazza centrale della Capitale, dove mettere in primo piano l’artigianato, l’enogastronomia (con degustazione di prodotti tipici), bande musicali, sbandieratori e una mostra fotografica. Questo coinvolgendo il maggior numero di associazioni possibile, per far capire un concetto: alta Tuscia uguale alta qualità. Credo sia il modo migliore per catturare l’interesse di un bacino d’utenza enorme”.
Questi i Comuni che fanno parte del progetto: Acquapendente, Bagnoregio, Bassano in Teverina, Bolsena, Bomarzo, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Celleno, Cellere, Civitella d’Agliano, Farnese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montefiascone, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano e Vitorchiano.