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Giuseppe Parroncini
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- La commissione Attività produttive del consiglio regionale ha approvato ieri il testo unico sull'artigianato.
"Si tratta di una vera e propria rivoluzione per le oltre 96 mila imprese del settore che ora potranno beneficiare di procedure burocratiche più snelle, facilitazioni nell'accesso agli incentivi, un marchio di qualità per le produzioni.
Un testo che permetterà di affrontare il processo di sviluppo e crescita del territorio con grande razionalità e concretezza".
Questo il commento del capogruppo dei Ds in consiglio regionale, Giuseppe Parroncini. Molte le novità. A cominciare da un apposito marchio di qualità con la dicitura "Regione Lazio" che verrà rilasciato alle lavorazioni artigianali artistiche e tradizionali che risponderanno a precisi disciplinari di produzione.
L'approvazione del testo unico nasce da una attenta concertazione con le associazioni di categoria.
"Per quanto riguarda la formazione - spiega Parroncini - il testo unico istituisce le botteghe scuola, con cui la Regione offre contributi alle botteghe artigiane per attivare percorsi formativi rivolti ai giovani per l'apprendimento di arti e mestieri. Un passaggio fondamentale per mantenere in vita le tradizioni manuali ed arricchirle con esperienze a contenuto innovativo".
Inoltre sono previsti contributi alle imprese che assumono apprendisti e personale qualificato a tempo indeterminato, incentivi per le botteghe situate nei centri storici, viene istituito un albo degli espositori artigiani per promuovere ed incentivare i prodotti dell'artigianato laziale presso fiere, mostre ed esposizioni.
"Una legge fondamentale - conclude Parroncini - che permetterà il rilancio dell'artigianato, un settore essenziale per l'economia del Lazio, su cui dobbiamo puntare per uno sviluppo della nostra Regione che rispetti le vocazioni storiche dei diversi territori".