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Montefiascone
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Riceviamo e pubblichiamo
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Potevamo stupirvi con effetti speciali, ma come al solito la realtà supera ogni più fervida fantasia.
Mentre la giunta regionale ha deliberato per il rientro dal deficit sanitario tagli in tutte le Asl del Lazio, che avranno ripercussioni negative per i prossimi 3 anni, la Asl di Viterbo trasforma lavoratori privati in dipendenti pubblici.
Come in una favola d’altri tempi a Montefiascone c’è una Rsa e casa di riposo, azienda che applica il contratto della sanità privata ed il cui amministratore delegato ci ha più volte sottolineato la natura privatistica dei contratti applicati ai dipendenti, dove si è realizzata questa innovazione normativa per cui lavoratori privati con contratto Aiop hanno mobilità presso la sanità pubblica cambiando così non solo posto di lavoro, ma anche la natura stessa del loro contratto.
Da quale norma è scaturito ciò? Da quale accordo lecito? Se lecito? E se sì questa innovazione si applica solo a pochi eletti o ciò è applicabile a tutti i lavoratori della Sanità privata?
I fatti:
Alcuni dipendenti, ci risultano cinque ma più probabilmente sono sette, di Montefiascone con contratto Aiop presso una struttura privata, con delibere della Asl di Viterbo, (la prima è la n.1801 del 10/9/2006) ed almeno con il silenzio del Comune di Montefiascone, socio in questa Rsa, sono transitati alla Asl quindi dal privato al pubblico impiego senza apparenti requisiti.
Non risulta alle rappresentanze sindacali di base che sia consentita la mobilità dal privato al pubblico senza interventi legislativi di natura eccezionale.
Se ciò è possibile invitiamo tutti i dipendenti della sanità privata a chiedere l’apertura di graduatorie affinché questa “strana mobilità” non sia appannaggio di pochi eletti vicini al sindacalista o politico di turno, ma diventi occasione di “promozione” e stabilità per tutti.
È chiaro che tutto ciò ci sembra alquanto strano, per non dire illegittimo, cosa dovremmo dire ai giovani disoccupati che da anni si sottopongono a prove concorsuali oceaniche per finire in graduatorie più immobili della falda teutonica? A cosa servono le graduatorie pubbliche presso il collocamento?
Se questa pratica fosse realmente legittima basterebbe trovare un posto in una qualsiasi struttura privata, firmatari di tali provvedimenti (che annoveri tra i suoi soci un ente pubblico), anche per chiamata diretta magari non per meriti, per poi chiedere ed ottenere una mobilità presso strutture pubbliche saltando a pie' pari tutte le procedure di trasparenza e legittimità per essere assunti in una Azienda Pubblica.
I vertici della Asl Aloisio, Tognarini, Compagnoni che hanno autorizzato tale mobilità ed il dirigente Uoc risorse umane Bedini sono certi di ciò, il sindaco di Montefiascone ne è informato visto che il Comune è parte in causa secondo la delibera, e se sì perché non apre una mobilità verso se stesso di questi lavoratori?
La Regione Lazio ha un buco enorme nella sanità, eredità di passate gestioni, vogliamo continuare su questa allegra strada?
La federazione provinciale della RdB di concerto con la federazione nazionale sta interessando la procura della Repubblica, l’assessore regionale alla sanità, tutti gli organi di controllo, la Corte dei conti ed i vertici di Regione, Provincia e comune di Montefiascone di quanto sta accadendo al fine di garantire sia i lavoratori di tutte le strutture provinciali pubbliche e private, sia i cittadini/utenti che hanno diritto di sapere come è gestita la cosa pubblica e soprattutto come sono spesi e con quali risultati i loro soldi.
Questo per noi è solo l’inizio, siamo determinati ad andare fino in fondo in questa vicenda che riguarda soprattutto la salute dei cittadini che devono essere sicuri, quando si rivolgono in modo particolare ad una azienda pubblica, della trasparenza, capacità e professionalità degli operatori ed amministratori.
RdB CUB Viterbo
Lino Rocchi Aurelio Neri