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L'alluvione del 2005 a Matina Velka
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- Gli stabilimenti balneari sul lungomare di Tarquinia allagati da una forte mareggiata.
Sono stati sommersi da circa mezzo metro d'acqua. L’area è stata transennata dal comune.
Anche la strada del lungomare, allagata, è stata chiusa al traffico.
Il fiume Marta, alla foce, è uscito dal letto in alcuni punti ed ha allagato un campeggio.
“A causare l'esondazione - ha spiegato l'assessore all'ambiente di Tarquinia Luigi Serafini - non è stata tanto la portata del fiume, rimasta nei limiti di guardia, ma il forte vento di libeccio che ha impedito all'acqua di defluire in mare”.
Problemi ci sono stati anche al fosso Torrone, affluente del Marta, che attraversa la zona residenziale di Marina Velka, tracimato in vari punti, sempre secondo l’assessore.
''Fortunatamente ha spiegato Serafini non ci sono stati problemi per le abitazioni''.
Il Marta è stato monitorato per tutto il pomeriggio dai vigili del fuoco.
Mobilitati anche la polizia municipale, i carabinieri e gli uomini del commissariato della Polizia di Stato. In serata le situazione sta migliorando.
“Da questa mattina - spiega l’assessore Provinciale alla protezione civile Mauro Mazzola mentre effettua un sopralluogo sul lungomare - siamo in contatto con la protezione civile regionale. Abbiamo fatto fare controlli a Marina Velka dai vigili del Fuoco e dalla polizia provinciale. Non ci sono pericoli per le persone.
La situazione è sotto controllo. Sul lungomare c’è stata una mareggiata e una decina di stabilimenti sono allagati, ma la situazione sta migliorando.
Questa è una situazione che capita spesso. Bisogna evitare di lasciarsi andare a allarmismi eccessivi. Prefettura, protezione civile e forze dell’ordine sono in stretto collegamento proprio per vigilare”.