|
copyright Tusciaweb |
- L’Università della Tuscia di Viterbo ha ormai consolidato il suo scambio culturale con gli Stati Uniti.
Lo scorso anno furono 150 gli studenti degli Atenei americani a venire a Viterbo per effettuare cicli di studio soprattutto nelle Facoltà umanistiche.
E quest’anno si replica. Ad organizzare tutto e l’USAC l’University Studies Abroad Consortium che nasce più di 20 anni fa e che ha sede a Torino. Adesso il consorzio conta 31 università partner.
A Viterbo è dal gennaio 2006. E’ l’unica nel Lazio e la seconda in Italia. I responsabili sono il professor Stefano Pizzetti direttore di sede proveniente da 9 anni di esperienza in USAC a Torino. Francesca del Giudice: laureata alla Facoltà di Lingue di Viterbo, esperienza Leonardo in Irlanda attraverso le Relazioni Internazionali della Tuscia e Marco Colangeli studente di secondo livello Facoltà di Agraria, Università della Tuscia.
Lo scopo dell’USAC è facilitare e incrementare la mobilità di studenti universitari statunitensi all’estero massimizzando l’integrazione nei Paesi e all’interno delle istituzioni ospitanti. Fondamentale è la necessità di stimolare il dialogo e le conoscenze tra gli studenti.
L’Università della Tuscia di Viterbo è stata scelta tra le altre italiane come sede dei corsi per pertinenza dell’offerta con i curricula di USAC; disponibilità e forte interesse dell’ateneo verso l’internazionalizzazione concretizzatasi grazie al forte impegno del prof. Stefano Grego e l’ufficio Relazioni Internazionali; assenza di altri programmi statunitensi presso l’ateneo; posizione geografica e dimensione urbana. Le Facoltà coinvolte nel programma sono quelle di Lingue e Letterature Straniere Moderne, Beni Culturali e per una parte Economia.
Hanno collaborato anche tutte le altre Facoltà dell’ateneo fornendo servizi, supporto logistico e naturalmente il corpo docente. Nel corso del 2006 sono giunti all’Università della Tuscia 153 studenti suddivisi in 4 sessioni separate (2 semestri e due sessioni intensive estive) e 2 professori americani per alcuni insegnamenti provenienti dalle università del consorzio.
La presenza degli studenti statunitensi a Viterbo ha ricadute altamente positive su tutto il territorio. I giovani, le famiglie ospitate negli alberghi e che poi fanno ritorno negli USA, sono tutti potenziali ambasciatori della Tuscia. Dunque nell’iniziativa dell’Università della Tuscia c’è anche un forte risvolto sociale anche perché studenti e genitori effettuano gite e visite guidate ai luoghi storici ed artistici di Viterbo. Infine sono previste borse di studio a studenti italiani per partecipazione a programmi USAC nel mondo.