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Martinelli segretario generale della Cgil
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Riceviamo e pubblichiamo
- Caro direttore,
la prima cosa che faccio appena arrivo in Cgil la mattina, è leggere Tusciaweb, e oggi leggo con stupore misto da apprensione che un certo signor Francesco Bigiotti si chiede la Cgil dov’è? Cosa fa ? ecc.ecc.
Caro errante, se vuoi vedere le valli, sali in vetta a una montagna.
Se invece vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola.
Se invece aspiri a comprendere la nuvola chiudi gli occhi e pensa…
Non te ne accorgi caro errante, ma tu parli quando cessi di essere in pace con i tuoi pensieri e la tua coscienza, e quando non riesci più a soffermarti nella solitudine del cuore vivi sulle tue labbra e il suono diventa svago e un passatempo.
Racconta un filosofo libanese:
dissi una volta a uno spaventapasseri: ”devi essere stanco di stare in questo campo solitario”
E lui rispose “la gioia di spaventare è profonda e durevole e non me ne stanco mai”.
Dissi io dopo un istante di riflessione: ”è vero, anche io ho conosciuto quella gioia”.
Lui disse: ”solo quelli che sono imbottiti di paglia possono conoscerla”.
Allora me ne andai senza comprendere se fosse stato il suo, complimento o disprezzo.
Passò un anno, durante il quale lo spaventapasseri diventò filosofo.
E quando mi trovai a passare di là, vidi che due cornacchie stavano costruendo il nido sopra il suo cappello: la gioia di spaventare è degna di una testa di paglia.
Caro errante, scegli altra strada se vuoi arrivare alla celebrità che ti agogna e permettimi di ricordarti che il più loquace è il meno intelligente e vi è solo una minima differenza tra l’oratore e il battitore d’asta.
Cordiali saluti.
Il segretario Generale della Cgil
G.B. Martinelli