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- Caccia al cinghiale, domenica 28 la chiusura, con due giornate di anticipo scalate dal calendario per via delle preaperture del 2 e 4 ottobre scorsi.
“Le preaperture dice l’assessore alla Caccia, Mario Trapè si erano rese necessarie per limitare i danni all’agricoltura, in quanto la stagione era particolarmente favorevole con il conseguente aumento di esemplari e quindi di rischi. Adesso dunque, nel rispetto del regolamento provinciale, queste vanno scalate”.
Per il 29 e 31 gennaio il 30 vige infatti il silenzio venatorio resta consentita la caccia alle specie migratorie previste dal calendario regionale.
L’assessore intanto esprime soddisfazione per come si è svolta la stagione nel suo complesso. “Una stagione molto regolare, tutto è andato nel migliore dei modi. Questo conclude Trapè - è stato possibile grazie al nostro impegno e alla risposta delle associazioni di categoria”.