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Francesco Ciprini nuovo segretario comunale "di peso" della Margherita
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- Il sorpasso della Margherita sui Ds.
All’ormai trentenne segretario della Quercia Andrea Egidi, il partito di Fioroni risponde con Francesco Ciprini, 25 anni, destinato alla segreteria comunale del partito.
Un candidato, di tutt’altro peso rispetto a Egidi.
Su di lui domenica al congresso comunale convergeranno i voti di tutti i margheriti. Del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che il congresso è unitario, la mozione presentata è una sola e il primo a mettere la firma è stato proprio il ministro alla pubblica istruzione.
Fioroni lo ha benedetto, ma nel più classico esempio di quando l’allievo supera il maestro, Ciprini arriva a questa carica con due anni d’anticipo rispetto all’ex sindaco di Viterbo.
“Gli ho fatto presente scherza Ciprini che lui è diventato segretario a 27 anni, ma mi ha risposto che questa è l’unica colta che lo frego”.
Cronaca di un’elezione annunciata, per quello che è destinato a essere l’ultimo segretario della Margherita, visto che in programma nei prossimi due anni, c’è la fusione con i Ds nel Partito Democratico.
Tutti d’amore e d’accordo, anche se qualcuno come Aldo Fabbrini è incavolato come un lupo o forse con il Lupo (Solitario). “E’ un anno spiega che mi batto per questa soluzione. Io il segretario l’ho già fatto”. Quindi nessuna velleità. “Oggi continua sono contentissimo. Ringrazio il segretario uscente Angelo Allegrini, con il quale abbiamo raggiunto traguardi importanti in Comune e sono sicuro che con i nuovi dirigenti faremo altrettanto e anche meglio”.
Magari riuscendo a conquistare Palazzo dei Priori.
Allegrini è destinato alla segreteria provinciale. “Dopo diversi anni dice Fabbrini Viterbo torna a esprimere un segretario”.
Anche Ciprini ringrazia. Tutti quelli che hanno permesso di arrivare a una mozione unitaria, poi va oltre e comincia a illustrare il suo progetto.
“Abbiamo fatto tante cose buone nel tempo ricorda forse non tutte sono arrivate ai cittadini. Dobbiamo lavorare su questo e più in sintonia con i Ds”.
Ci sarebbe da conquistare il comune di Viterbo. “Occorre rivolgersi anche ai moderati dell’altro schieramento sostiene delusi da un sindaco decisionista. Noi dobbiamo elaborare proposte per la città, facendo capire quali sono le nostre idee di sviluppo per Viterbo”.
Al congresso di domenica prossima ci saranno 571 iscritti, di cui venticinque tra amministratori e consiglieri e sarà eletto l’80 per cento dell’ufficio di presidenza comunale, la parte che spetta, cioè, agli iscritti (50%) e agli amministratori (30%). Resta fuori il 20% che da statuto è destinato alla società civile. E’ stato deciso che con questa quota, nel tempo saranno cooptati nel partito, giovani e persone nuove.
Questa poteva essere la porta d’ingresso per Severo Bruno, ma pare che il consigliere comunale l’abbia voluta lasciare chiusa.
“Non è questo il momento spiega Allegrini anzi il momento è passato. Ci abbiamo provato da tempo, ma a un certo punto, i matrimoni si fanno in due”.
Si va avanti. “Ci sono tappe precise continua entro l’inizio del 2008 si dovrà dare vita all’assemblea costituente del Partito Democratico, che dovrà stabilire la nomina della nuova classe dirigente e l’unificazione dei gruppi consiliari”.
Due anni per limare le differenze che anche a livello locale ancora esistono con i Ds. Intanto si comincia con il superamento delle divergenze interne.
“Quella che fino a ieri ricorda era la maggioranza interna, oggi ha sottoscritto la mozione unitaria, condividendo un percorso, superando le divisioni”. Il resto arriverà.
Domenica alle Terme Salus dalle 9.30 il congresso comunale, mentre il 10 e 11 febbraio, quello provinciale. Al primo Fioroni non ci sarà, al secondo sì.