Riceviamo e pubblichiamo
- La società comunica che è in corso una grande ristrutturazione economica, necessaria per tappare il grande “buco” ereditato dalle passate gestioni.
Siamo alle prese con tesseramenti che possiamo definire “strani” e che hanno già provocato la fuoriuscita dal plafond imposto dalla Lega di 44.200 euro (dobbiamo ora ricorrere ad ulteriore fideiussione).
Questa, insieme ad altre situazioni poco chiare impongono all’amministratore unico Lamberto Maggini ad agire con estrema rapidità in vari settori.
Dopo aver risolto il caso Zazzetta è stata chiusa la vertenza economica anche con il giocatore Maurizio Rossi.
C’è da risolvere a breve la gravissima vicenda con la Vitertur che, come noto, ha chiesto il fallimento della società.
Siamo convinti però che ci siano i margini per recuperare anche questa situazione.
All’inizio della settimana ci è giunta un’ingiunzione di pagamento da parte di un albergo ristorante di Foligno dove le formazioni Primavera e Berretti avevano svolto il ritiro estivo.
Gli assegni utilizzati per pagare il gestore sono andati protestati così come stanno giungendo altre situazioni anomale che riguardano sempre il settore giovanile gestito da terze persone che fanno capo a Gianni Silvestri e al quale sono state chieste e dovrà fornire quanto prima esaurienti spiegazioni.
La partita contro la Spal ha dimostrato che l’organico è completo e competitivo. La trattativa con Bianconi, purtroppo, non ha portato ad un accordo tra le parti e quindi per quanto riguarda il mercato in entrata il discorso è definitivamente chiuso.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, oltre alla trattativa con la Ternana per la cessione del centrocampista Bussi, la società sta cercando di sfoltire una rosa troppo ampia che impedisce al tecnico di lavorare serenamente durante la settimana.
A.S. Viterbese calcio