Riceviamo e pubblichiamo
- Il clone CE, oramai più che palese, creato dagli amici cinesi a nostro ed esclusivo discapito, ha riempito le case delle famiglie italiane e soprattutto i sacchi dell’immondizia.
Proprio così… i sacchi dell’immondizia, poiché dopo pochissimi istanti di utilizzo i prodotti marcati all’uopo CE (China Export), da non confondere con Comunità Europea, si rompono lasciando minuscoli particolari in giro per la casa.
Ed è proprio sul particolare minuscolo caduto che vorrei far concentrare l’attenzione non solo del lettore ma del legislatore e del controllore della bontà del prodotto commercializzato.
Il malcapitato bambino che si trovasse a giocare con un prodotto cinese marcato CE, che dopo poco si distrugge, mette a serio rischio la sua salute poiché il giocattolo CE (China Export) spezzandosi e distruggendosi lascia in mano piccoli parti di materiale che possono essere facilmente ingeriti.
Il mio grido di allarme va solo in questo senso…
Proteggiamo i nostri figli da questi immensi pericoli… e chiedo con questa mia lettera aperta a tutti gli organi istituzionali competenti: prendete una posizione rigida ed inequivocabile, a garanzia della incolumità e della salute dei nostri bambini.
Bisogna sicuramente far chiarezza e definitivamente palesare questa continua e chiara clonazione del marchio CE fatto in China.
Cordialmente
Stefano Riccardi