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Congresso nel segno dell’unità fioroniania per la Margherita. Con Francesco Ciprini che, ad appena 25 anni, diventa segretario comunale con una maggioranza più che bulgara: il cento per cento. Unico candidato sostenuto da tutti: maggioranza ed ex minoranza. E liste “bloccate” per la presidenza e i delegati al congresso provinciale del partito con un 20 per cento che va all’ex minoranza.
Insomma tutto come da copione. Fioroni dixit, verrebbe da dire. Voci dissenzienti non se ne sono viste. E come si potrebbe davanti al ministro.
Non sono mancate, a pianeta Benessere dove si è tenuta la kermesse oggi, presenze di altre formazioni politiche: Sandro Mancinelli segretario comunale dei Ds, Fabio Scalzini per lo Sdi e, udite udite, Severo Bruno che ha voluto dare la sua benedizione al nuovo segretario.
Con Fioroni che guarda il tutto dal lontano. Da Auschwitz con un gruppo di studenti italiani.
Come dire tutto surgelato.
Tra i presenti l’assessore provinciale Ugo Gigli e molti della vecchia guardia da Ovidio Cusi a Vittorio Pugliesi, da Giovanni Botondi, un punto di riferimento da sempre dei cattolici democratici, al laico Pierluigi Occhini.
Tutti pronti a tenere a battesimo il bambinello nato per immacolata concezione dal ministro Fioroni.
Insomma tutto bene, tutto come previsto.
Con interventi come quello del capogruppo in comune Aldo Fabbrini che si lancia perfino in una analisi sociologica del partito.
“Eravamo il partito dei medici - ha detto Fabbrini - ed ora diventeremo il partito degli insegnanti. Per lungo tempo siamo stati il partito dei quarantenni e dei settantenni, ma ora speriamo che anche i giovani si avvicinino. Giovani che ora si avvicinano per un posto di lavoro perché siamo diventati un partito di potere. Giovani ai quali però ora dobbiamo dare una risposta organica e non individuale”.
E su Gabbianelli & c.
“Con questa amministrazione è impossibile dialogare - ha aggiunto Fabbrini -. Per fare un esempio il piano del traffico non passerà in consiglio ma solo in giunta. Questa amministrazione continua a sperimentare con i commercianti che protestano per una città spaccata in due. Con via Marconi che non permette di passare due autobus, anche volendo. E poi questo piano del traffico prevederà una sola entrata e una sola uscita a Porta Faul, con tutto quello che questo comporta”.
E’ poi la volta del bambinello appena nato: Francesco Ciprini che quasi inneggia con il canto “Giovinezza giovinezza primavera di bellezza”. Che per chi non lo sapesse prima diventare l’inno dei giovani fascisti era un inno degli universitari dei primi decenni del secolo.
“Nel mondo - inizia Ciprini citando Kennedy - c’è bisogno di giovinezza. In questa città il problema dei giovani è centrale. E questa amministrazione non ha gli strumenti culturali per affrontarlo. Una città in cui ai primi di febbraio si terrà ancora un incontro di estrema destra”.
Il neo segretario poi inizia a teorizzare.
“Io penso alla politica come pensiero collettivo. La Margherita non è il partito dei medici, degli insegnanti. E’ un partito interclassista che rappresenta tutta la società. La mia gestione sarà una gestione condivisa. Dovremo aumentare la presenza di Viterbo in Provincia, che non si può limitare a un assessore e un consigliere. Va creata una cabina di regia per la sanità anche per mostrare quanto di buono sta facendo Aloisio. Dobbiamo elaborare nostre proposte per la scuola. Dobbiamo lavorare per il futuro, come facevano nel medioevo quando costruivano le cattedrali”.
Arriva poi qualche bottarella ai Ds in vista della costruzione del Partito democratico.
“I Ds si trovano ad affrontare due difficoltà - continua Ciprini -. Non hanno esperienza, come noi, del passaggio a una nuova formazione. E ho il sospetto che confondano la storia della democrazia in questo paese con la loro storia. Qualcuno gli deve dire che qualcosina abbiamo fatto anche noi. Scontano poi il fatto di non aver mai governato la città”.
Insomma i Ds Viterbesi, secondo il neo segretario, sono carentiper quanto concerne la cultura di governo.
Su Viterbo.
“Dobbiamo elaborare una nostra proposta globale di sviluppo ed inizieremo con una fase di ascolto magari con un semplice gazebo a Santa Barbara per raccogliere le esigenze dei cittadini. La città non va disegnata, si disegna da sola. Dobbiamo ridare speranza alla città. Noi abbiamo due direzioni principali: il partito democratico e il governo della città. Ci attende un lungo viaggio nel segno della speranza”. E infine una citazione di Sant’Agostino che non guasta mai: “La speranza ha due figlioli: lo sdegno e il coraggio”.
Il congresso, presieduto dal segretario Provinciale, Marcello Mariani, ha visto anche un intervento di Daniela Bizzari che nel ringraziare il segretario comunale uscente Allegrini, “che ha tenuto unito il partito”, ha augurato al Ciprini, come ha fatto già il suo predecessore, di “continuare il processo di valorizzazione della presenza femminile nel partito”.
Ora l’attesa è per il congresso provinciale che incoronerà segretario Angelo Allegrini e si terrà il 17 e 18 febbraio alla presenza del lìder maximo Fioroni.
Il congresso vedrà la presenza di 105 delegati di diritto, gli eletti della Margherita, e di circa 180 votati dalla base.
Oltre che il segretario, il congresso comunale ha eletto la presidenza della Margherita, 35 membri, e 45 delegati all’assise provinciale.
Gli eletti dal congresso
Va notato che le liste sono formate proprio dal numero dei componenti sia la presidenza che la delegazione al congresso.
Come dire: un congresso unitario, ma anche votazione inutile. Non essendo stata presentata nessuna lista in contrapposizione delle due stilate di comune accordo da maggioranza e minoranza.
Congresso tanto unitario che le due liste per la presidenza non rispettano l'appartenenza ma sono costruite in puro ordine alfabetico. Come dire che la legge elettorale nazionale sta dando i suoi frutti anche all'interno dei partiti. E che tutti sono stati ovviamente eletti.
ELETTI ALLA PRESIDENZA DELLA CONVENZIONE COMUNALE DI VITERBO DELLA MERGHERITA
COMPONENTE ISCRITTI
LISTA N.l
AMBROSINI ANTONELLA
ARONNE CARLO
ARONNE EMANUELE
AUTUNNO PASQUALE
BANDINI ROBERTO
BENEDETTI RENZO
BERTOLLINI GIORGIO
BIZZARRI DANIELA
BUZZI ROBERTO
CATINOZZI UMBERTO
CHIRICOTTO VINCENZO
CUSI OVIDIO
DE SANTIS FRANCO
DE LUCA SALVATORE
DIONISI MARIA
DI RITA BRUNO
DOMINA VINCENZO
FONTANA FABIO
GASBARRI ENNIO
GIORGI CARLO
LISTA N. 2
GRAZIOTTI RENZO
LAZZARI MICHELE
MALERBA BRUNO
MACINELLI FEDERICO
MILIONI SANDRO
MOSCATELLI AGOSTiNO
OCCHINI PIERLUIGI
PAGANUCCI DANIELA
PICCIONI DANIELE
QUINTARELLI MARIO
RICCI SABRRINA
SACCONI MASSIMO
SCHIRALLI ANDREA
TANCREDI GIANCARLO
TESTONI GERARDO
DELEGATI DELLA CONVENZIONE DEL COMUNE DI VITERBO AL CONGRESSO PROVINCIALE
ALLEGRINI ANGELO
AMBROSINI ANTONELLA
ARONNE CARLO
AUTUNNO PASQUALE
BENEDETTI RENZO
BERTOLLINI GIORGIO
BOTONDI GIOVANNI
CAPRIO MARCO
CATINOZZI UMBERTO
CHIRICOTTO VINCENZO
CIORBA LORENZO
CIPRINI GIANFRANCO
CUSI OVIDIO
DELUCA SALVATORE
DIONISI MARIA
DI RITA BRUNO
DOMINA VINCENZO
FERSINI DONATO
FONTANA FABIO
GASBARRI ENNIO
GIORGI CARLO
GRAZIOTTI RENZO
LAZZARI MICHELE
MANCINELLI FEDERICO
MANTUANO PINO
MARINI LANDO
MORANDINI GIULIO
MOSCATELLI AGOSTINO
OCCHINI PIERLUIGI
PAGLIACCIA CESARE
PAGANUCCI DANIELA
PASQUINI DANILO
PICCIONI DANIELE
PICIUCCHI PAOLO
PUGLIESI VITTORIO
QUINTARELLIMARIO
RICCI ANDREA
RICCI SABRINA
SACCONI MASSIMO
SELVAGGINI NANDO
STAVAGNA PAOLO
TESTONI GERARDO
TESTONI MICHELE
TOLA LUCIANO
URBANI MARIO
VERUSCHI AGOSTINO
VETTORI SANDRO