|
Il rettore Mancini
copyright Tusciaweb |
- I docenti delle discipline specifiche delle Facoltà di Agraria sono affiancati da molteplici figure professionali quali ingegneri, architetti, chimici, biologi, informatici, fisici, giuristi, geologi, veterinari e sociologi che contribuiscono a preparare laureati in Agraria qualificati ed esperti, richiesti dal mercato del lavoro e da molti organismi ed organizzazioni internazionali per l’alto grado di conoscenze acquisite e per la competenza professionale.
La preparazione relativa a tematiche connesse alle coltivazioni e produzioni agro-forestali, a quelle agro-alimentari e biotecnologiche consente al laureato in Agraria di conoscere l’ambiente nei suoi multiformi e variegati aspetti, tutto quanto ad esso è correlato (suolo, acqua, biosfera, componente vegetale, animale e microbica) e ciò che in esso avviene a causa delle attività antropiche che condizionano pesantemente il suo futuro.
Gli studenti vengono preparati per diventare esperti conoscitori dell’ambiente naturale, rurale, periurbano ed, in sinergia con altre figure professionali, anche urbano, in tutti i loro reconditi risvolti e per poter affrontare questioni inerenti la conservazione e la tutela della natura, nonchè la sua valorizzazione, estendendo le conoscenze anche agli aspetti ludici e ricreativi necessari a qualificare la vita dell’uomo, assorbita oggi nei ritmi disordinati, caotici, iterativi e stressanti della città, ed infine a quelli culturali per testimoniare la storia e la presenza umana che hanno plasmato nei secoli il paesaggio.
Il laureato che esce oggi dalla Facoltà di Agraria, ha un bagaglio di conoscenze, oltre ovviamente a quelle per le produzioni, talmente ricco da permettergli di essere uno specialista capace di affrontare e risolvere problemi di qualsivoglia natura nel rispetto dell’equilibrio ambientale.
Questa ricchezza di conoscenze è richiesta anche per indagare, comprendere e costruire i presupposti necessari per permettere una futuribile vita nello spazio, iniziando già da quella degli astronauti e per rafforzare e sviluppare il settore biotecnologico per produrre nuovi prodotti puliti ed efficienti.
Una Facoltà scientifica e tecnologica, dunque, proiettata nel futuro, che persegue l’obiettivo di preparare professionisti specializzati indispensabili in settori fondamentali dell’attività umana (agricoltura, alimentazione, salute, riforestazione, ambiente, nuove tecnologie, etc.) che prepara esperti in grado di vivere la proria professione in armonia con l’ambiente grazie proprio all’ampio bagaglio culturale necessario per affrontare qualsiasi difficoltà.
Altro che laureato contadino!
Gli organismi internazionali apprezzano e ricercano queste professionalità per affidare loro il coordinamento di grandi progetti mondiali, poiché riconoscono sia la loro abilità tecnica sia la loro formazione, ad esempio per realizzare progetti adeguati ad elevare il tenore di vita delle popolazioni svantaggiate.
Missione importante alla quale già sono stati chiamati molti nostri colleghi, dai più giovani ai più esperti.
Il laureato in Agraria oggi è considerato assolutamente competente nelle fasi di riqualificazione delle aree urbane, ed affiancando altre figure professionali, anche nella progettazione di queste, per realizzare nuovi spazi nei quali, oltre a costruire, è necessario anche ri-naturalizzare ed arredare in maniera confortevole le costruzioni e gli insediamenti umani, fondendoli in un complesso ambientale gradevole ed ecologicamente compatibile. Non è da sottovalutare l’importanza delle conoscenze biologiche, chimiche e fisiche indispensabili per la conservazione di beni culturali ed archeologici.
Un laureato in Agraria è l’unico in grado di conoscere le forme, i colori, gli odori, e l’allegria che trasmettono le specie vegetali nonché la loro capacità di convivere per impiegarle nella progettazione territoriale
Tutto questo si riflette anche nella costituzione di lauree inter-facoltà e inter-ateneo, come ad esempio con la facoltà di Architettura, per la parte estetica e ricreativa relativa all’ambiente, e con quella di Ingegneria per la sicurezza ambientale con lo scopo di contrastare frane, inondazioni, smottamenti e per attuare il risanamento ambientale.
La complementarietà della facoltà di Agraria oggi si allarga anche alle facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Medicina e Medicina Veterinaria per gli aspetti connessi con l’alimentazione e la salute umana e con quelli relativi all’impiego dei prodotti di origine vegetale come materia di base per la produzione di prodotti chimici e di nuovi materiali ad altissima tecnologia, biodegradabili e rispettosi dell’ambiente, nonché come fonte energetica pulita (biocarburante).
Permane nel laureato sempre e comunque la specifica ed insostituibile competenza nei settori agricolo, agro-alimentare, qualità e sicurezza degli alimenti e forestale-ambientale. Settori che sono stati, sono e saranno basilari affinché nel futuro dell’umanità si conservi la sicurezza dell’alimentazione e di una vita giusta, sana, naturalmente e socialmente sostenibile.
In Europa avrà un ruolo sempre più importante già dal prossimo futuro in vista dei cambiamenti della politica agricola comunitaria.
Per questo già le Facoltà di Agraria si stanno preparando con una innovazione didattica insieme ad una approfondita ricerca scientifica nei vari settori, che consentiranno di evitare sconvolgimenti nell’economia del mondo rurale attraverso la produzione (a costi contenuti) ed una migliore valorizzazione dei prodotti agricoli e forestali nei circuiti economici internazionali.
Proprio per soddisfare questa maggiore articolazione della richiesta formativa sono state già istituite molte lauree triennali e specialistiche: Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze Forestali e Ambientali, Produzioni Animali, Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura, Tecnologie Alimentari, Biotecnologie Agrarie ed Industriali, Agroecologia, Conservazione e Restauro dell’Ambiente Forestale e Difesa del Suolo, Progettazione e Gestione dell’Ambiente, Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Scienze viticole ed enologiche, Scienze e Tecnologie della ristorazione, Tecnologie e Industrie del Legno e tanti altri ancora.
Un lungo elenco che trova la sua ragione di essere nella crescente domanda di specializzazione che arriva dal mondo del lavoro, dalle istituzioni governative, dalle aziende che sempre di più chiedono alla Facoltà di Agraria laureati qualificati. E’ con dedizione ed orgoglio che le Facoltà di Agraria svolgono il compito di preparare i giovani a rispondere a questa domanda.