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Operazione della guardia di finanza
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- Estorsione, arrestato imprenditore.
L’uomo, M. F. di 51 anni, viterbese, ma residente a Soriano nel Cimino, è socio d’un impresa che si occuperebbe d’import export nel settore abbigliamento.
A far scattare le indagini, un’informativa arrivata al sostituto procuratore Tucci, che parlava d’un elevato numero di cittadini cinesi che arrivavano a Viterbo illegalmente.
Soltanto il primo tassello dell’indagine da parte della guardia di finanza, che ha appurato come l’uomo, che adesso si trova a Mammagialla, aiutato da complici, avesse organizzato un giro d’estorsioni ai danni d’imprenditori cinesi.
A questi erano chiesti compensi per far entrare in Italia cittadini illegalmente, con false attestazioni di lavoro.
La somma richiesta, però, sarebbe aumentata di volta in volta, fin quando un imprenditore, non più in grado di pagare, ha permesso ai militari d’arrestare il 51enne, che all’appuntamento per riscuotere la rata del debito, s’è trovato di fronte i finanzieri.