Riceviamo e pubblichiamo
- Gli aeroporti romani hanno chiuso in positivo il bilancio 2006.
Lo scalo di Fiumicino ha avuto un incremento del 5,2% di passeggeri, pari a 30 milioni e 200.000 transiti. Poco meno di 5 milioni, invece, per Ciampino, per un incremento totale di un +6,7%.
Continuando con questo trend, il secondo scalo romano, a breve sarà costretto a chiudere i battenti ad ulteriori incrementi, visti i raggiunti limiti strutturali e necessariamente andrà trovata una soluzione per tempo.
Le alternative? Fiumicino è da escludere, nessuna compagnia convenzionale sarebbe disposta a competere, sullo stesso scalo, con chi ti porta a Londra con poche decine di euro.
Latina?
Solo l’assessore Ciani ritiene che affrontare almeno 30 minuti (A/R) di volo in più provenendo da Nord sia appetibile per le compagnie aeree. Viterbo, speriamo possa farcela.
Certo, se in regione l’assessore Brachetti e il consigliere Parroncini concentrassero le loro energie politiche sull'aeroporto, iniziando con il far modificare il piano della mobilità regionale che vede, ancora, Latina candidata ad accogliere lo scalo, e quindi, i relativi finanziamenti, contribuirebbero, non poco, allo sviluppo delle nostre terre.
E pensare che, se la politica non fosse l’arte dell’irrazionale, basterebbe ai citati politici esibire in Regione lo studio fatto dall’Ente Nazionale Aviazione Civile.
Comitato per l’aeroporto di Viterbo