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- Partono sabato 13 gennaio i saldi invernali, avranno una durata massima di sei settimane entro le quali ciascun esercente potrà liberamente (previa comunicazione scritta da trasmettere al competente comune almeno 5 giorni prima dell’inizio della vendita) determinarne la durata.
Dall’Ascom ricordano, inoltre, che nella comunicazione debbono essere indicate anche le percentuali dei ribassi praticate e i testi delle asserzioni pubblicitarie, ciò per garantire una corretta informazione al consumatore.
Nel periodo che precede quello dei saldi sono inibite tutte le altre forme promozionali di vendita.
Nel frattempo su elaborazione del centro studi Confcommercio sono stati diramati i dati revisionali sull’andamento delle vendite di fine stagione: infatti, dopo un discreto Natale, anche per i saldi invernali 2007 si prevede un discreto incremento dei fatturati (+3,8%), rispetto ai saldi invernali 2006.
Parimenti, cresce il valore percentuale dei saldi sul volume d’affari delle attività commerciali: l’incidenza del business legato ai saldi sfiorerà quest’anno il 15% del fatturato annuo. Si stimano spese di 384 euro a famiglia per acquisti medi a persona pari a 154 euro (l’incremento della spesa individuale rispetto all’anno scorso è di un +2,6%.
Nel frattempo, con ordinanza sindacale del 14 dicembre scorso il Comune di Viterbo ha stabilito le giornate di deroga facoltativa all’obbligo di chiusura domenicale o festivo da applicare per gli esercizi siti al di fuori del centro storico e delle frazioni per l’anno 2007: si potrà esercitare tale facoltà tutte le prime domeniche di ogni mese, a cui si aggiungono le domeniche dei saldi del 14 gennaio e del 15 luglio.