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- Emanuele Luzzati ha definito il Signor Bonaventura di Sergio Tofano l’ultima maschera della commedia dell’arte. Ed è proprio nel clima stilizzato e rarefatto di una commedia dell’arte tutta futurista che questo Arlecchino del 900 agisce o meglio subisce i colpi di un destino beffardo, tra 1000 peripezie sino a raggiungere il guiderdone per antonomasia: il celeberrimo milione.
In Elettra, il terzo degli appuntamenti “altro teatro” del San Leonardo di Viterbo, vi rincomincia l’avventura del Signor Bonaventura, questa volta alle prese con Elettra, la figlia del re Mardocheo III, che colpita da un fulmine nel mezzo della testa ha il potere di trasmettere a chiunque la tocchi la tremenda energia elettrica che la pervade, “con tanta arcana possa che se la tocchi passa e ti da la scossa”.
Commedia Brillante, un Sofocle dai 0 ai 3 anni, nel raffinato umorismo del grande attore, scrittore e disegnatore che si firmava Sto.
Lo spettacolo firmato dalla compagnia Melpomen di Maria Teresa Anselmi, per la regia di Fernando Funari, avrà luogo il 5 alle 21.00 presso il teatro San Leonardo.