Riceviamo e pubblichiamo
- E’ normale che un ente locale decida di realizzare un giornale comunale, dando l’incarico ad un’associazione composta da quattro soci, tra cui il figlio, la nuora e il genero del vicesindaco?
In un paese guidato da un’amministrazione con un po’ di buon senso non dovrebbe essere normale, ma è quello che sta avvenendo a Bassano Romano dove, lo scorso 12 ottobre, tre congiunti del vicesindaco hanno costituito l’associazione “Editoria futura” (con sede a casa del figlio) che, guarda caso, il 14 ottobre (pur non avendo alcuna precedente esperienza in materia) ha proposto alla giunta comunale la realizzazione di un periodico di informazione comunale.
La giunta, compreso il vicesindaco, senza alcun imbarazzo, ha accettato la proposta, assegnando al figlio la direzione responsabile del giornale e prevedendo un rimborso spese per l’associazione.
Un episodio che si commenta da solo e che la dice lunga sul degrado che caratterizza la giunta De Luca. Altro che trasparenza degli atti: la cosa pubblica e i soldi dei cittadini diventano occasione per uno sfacciato clientelismo familiare.
Perché la direzione del giornale non è stata scelta attraverso un bando pubblico che desse anche ad altri cittadini in possesso dei titoli richiesti la possibilità di partecipare?
Semplice, perché alla giunta De Luca non interessa favorire la nascita di uno strumento di comunicazione istituzionale in grado di informare realmente i cittadini.
Ha bisogno di qualcosa che faccia propaganda, pagato con i soldi dei contribuenti e in grado di coprire il vuoto assoluto e lo stato confusionale che caratterizza la peggiore amministrazione comunale degli ultimi quaranta anni.
E allora troppo rischioso affidarsi ad un professionista a caso, meglio uno di famiglia. E a conferma di questo intendimento, tra le carte della pratica, abbiamo trovato un incredibile parere, richiesto al servizio Ancitel, con il quale la giunta si è preoccupata di informarsi su come poter escludere i consiglieri di opposizione (che rappresentano più del 50% dei cittadini) dalla possibilità di scrivere sul giornale.
Cosa che ovviamente non è legalmente possibile, ma che la dice lunga sui reali intendimenti della giunta De Luca.
Come consiglieri di opposizione denunciamo questo uso disinvolto e spregiudicato delle risorse pubbliche, riservandoci di richiedere l’intervento del Prefetto ogni qualvolta ravviseremo il tentativo di utilizzare i soldi dei cittadini per ridurre la comunicazione istituzionale a megafono dell’inconsistenza della Giunta De Luca.
Gruppo consiliare “Bassano punto e a capo”
Giancarlo Torricelli Luciano Marchetti Giovanni Fallini
Gruppo consiliare “Volare alto per Bassano”
Antonio Manoni