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Il lungomare di Civitavecchia
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- “Circa 3 milioni e 800 mila euro di danni accertati per la tromba d’aria che nel settembre scorso ha colpito i comuni di Civitavecchia e Tarquinia e inviata in tempi brevissimi al ministero per le Politiche Agricole la richiesta della Regione Lazio di dichiarare lo stato di calamità con una delibera di giunta approvata nel mese di dicembre”, lo ha dichiarato Daniela Valentini, assessore regionale all’agricoltura.
La tromba d’aria ha causato danni a colture e aziende, subito accertati dai tecnici delle Aree Decentrate dell’Agricoltura di Roma e Viterbo, scoperchiando anche il tetto della chiesa di Sant’Agostino in località Pantano, dove è custodita la Madonnina delle lacrime.
“Appena appresa la notizia della tromba d’aria ha proseguito la Valentini mi sono recata sul posto e, assieme ai sindaci delle zone colpite e al vescovo di Civitavecchia, monsignor Grillo, ci siamo immediatamente mossi per fronteggiare l’emergenza, quantificando i danni e stanziando 50 mila euro per riparare la chiesetta della Madonnina di Civitavecchia.
La tempestività dell’intervento e i finanziamenti regionali hanno permesso di riparare la chiesa in brevissimo tempo e di riaprirla al pubblico per la festività dei santi. Continuiamo ora a lavorare per ottenere dal ministero il decreto di riconoscimento dello stato di calamità naturale, in modo che le aziende colpite possano ottenere i risarcimenti, e per portare avanti gli impegni presi per i restauri della chiesa e la costruzione del santuario”.