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Viterbo
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Riceviamo e pubblichiamo
- Il 7 gennaio apprendo dalle pagine preziose di Tusciaweb on line che Viterbo ha ottenuto il giorno della Befana il primato mondiale per aver fatto sfilare nella città la calza più lunga del mondo.
Visitando il sito www.tusciaweb.it si possono vedere le foto...
A lato sulla sinistra del sito, apprendo "inoltre" che Legambiente denuncia la pochezza delle iniziative a favore dell'infanzia e dolcetti in fondo... anzi carbone, leggo una lettera dei genitori degli asili e scuole dell'obbligo della città dove scrivono e raccontano il degrado degli spazi delle scuole stesse.
Sicuramente sulla stampa locale verrà fuori la prima notizia che peraltro, dato il primato mondiale, si guadagna un posticino anche su quella nazionale.
Evidentemente anche la Befana è cambiata: porta dolcetti e malgrado la scopa volante che le permette di vedere tutto, non ramazza più nelle scuole, e negli spazi dove il gioco e l'incontro dei bambini è essenziale per la crescita della persona.
Una volta ancora l'apparenza mediatica, la forma è salva. Nella sostanza rimaniamo con i carboni ardenti nelle mani, che non sono nemmeno edulcorati artificialmente. Le "feste" sono finite.
Doriana Goracci