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Ottavio Raggi
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- Crisi in Comune, alle 13 s’incontrano le segreterie della Cdl
Situazione ancora in alto mare, nonostante la riunione fiume di ieri notte in casa Forza Italia.
La parola fine ancora non c’è, proveranno a metterla i vertici dei partiti che sostengono Gabbianelli, nel corso dell’incontro.
Il nodo da sciogliere tra gli azzurri, resta la sostituzione del capogruppo Ottavio Raggi.
Le sue dimissioni avrebbero facilitato lo scioglimento della crisi, ma lui di dimettersi non ne ha proprio l’intenzione.
Pare che l’esponente azzurro non ci stia a doversi prendere responsabilità che non sente come proprie.
La sfiducia agli assessori Arena e Moltoni, infatti, è arrivata dopo l’emendamento presentato in consiglio sulla Francigena. Ma quell’emendamento pare che fosse stato richiesto in commissione, non da lui, ma da Fattorini.
Raggi in questo caso, non avrebbe fatto altro che riportare una richiesta di un suo collega di Fi. E adesso si domanda: “Perché ci devo andare di mezzo io?”. E a quanto pare, le risposte che gli sono state date, non sono state abbastanza convincenti.
La (forzata) staffetta tra Raggi e Fattorini, al momento però, sembra essere l’unica via possibile per risanare lo strappo a Palazzo dei Priori, anche perché pare che lo stesso Fattorini sia persona gradita al sindaco Giancarlo Gabbianelli.