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Riceviamo e pubblichiamo
- Gentilissima redazione,
mi permetta di approfittare della sua attenta ospitalità per ringraziare quanti hanno voluto sostenerci e sostenermi in questa non facile campagna elettorale.
Noi abbiamo partecipato con la consapevolezza che soltanto con impegno forte e coadiuvato dal rifiuto di interessi personalistici avremmo potuto dare un vero servizio alla città di Tarquinia.
In parte ci siamo riusciti, Renato Bacciardi eletto consigliere saprà portare avanti una opposizione ferma e propositiva, forte di un risultato elettorale che ha portato l'Udc ad avere il 5% dei consensi dell'elettorato.
Mi permetta, inoltre, di augurare al nuovo sindaco un lavoro proficuo per la città, che sappia governare senza discriminazioni e che riesca a operare al di fuori di imposizioni partitocratriche e di alleanze pre elettorali.
Solo alcune considerazioni, per concludere:
- Tarquinia Libera è, e sarà, uno slogan mal riuscito che certamente non potrà stemperare gli animi; la sconfitta merita rispetto quanto la vittoria...Va riconosciuto il lavoro dell'avversario e ne vanno rispettate le idee;
- mi hanno suscitato qualche perplessità vedere i festeggiamenti della vittoria elettorale.
Non riesco a comprendere come abbiano potuto accettare, alcuni sostenitori della lista di Mazzola, di partecipare ad un corteo aperto dalla bandiera rossa con falce e martello, quasi a sottolineare che la vittoria era ed è solo e soltanto comunista e non frutto di una larga intesa tra forze politiche (che sia questo il nuovo partito democratico?)
Antonio Vicari (Udc)