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Martinelli
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Senza filtro - Caro sindaco Giancarlo Gabbianelli, sappiamo tutti quanto è piena la tua agenda di lavoro, sempre più impegnato all’estero e sempre meno presente a Viterbo, ma vorrei ricordarti che è passato molto tempo da quell’incontro (18/04/07) che come certamente ricorderai dichiarasti a tutto il mondo che è stato “ fortemente voluto dal sottoscritto (tu naturalmente) proprio per favorire la partecipazione attiva dei sindacati alla costruzione del futuro della città e del territorio, su tematiche sulle quali il loro apporto può e deve essere fondamentale.
Un nuovo corso, nel quale la collaborazione costante delle organizzazioni sindacali sarà richiesta e cercata dall’Amministrazione comunale su tutte le tematiche che stiamo affrontando”.
Concludesti quell’incontro caro Sindaco dicendo: “ che la tutela degli interessi della città e dei cittadini costituisce , pur nella diversità delle rispettive vedute, un punto di unione e non di frattura tra Istituzioni e Sindacati. Considero l’incontro di oggi 18 aprile 2007 positivo,un rinnovato punto di partenza per una collaborazione e una partecipazione da parte dei sindacati, sulle quali conto veramente.”
Ricordi caro Giancarlo le nostre e la mia faccia? Ci lasciasti tutti basiti!
Una bella mossa degna di un vero “ Guerriero della Luce” accompagnata da un atto di umiltà accollando sulle tue solide spalle tutte le responsabilità come sa fare un vero capo, lanciasti la tua sfida.
Se la mia ormai fioca memoria non mi tradisce nel dare atto al tuo nobile gesto e alla tua grande umiltà accettammo, accettai la sfida lanciata.
Come da impegni presi abbiamo subito inviato il protocollo concertativo che come da te promesso sarebbe stato discusso ed approvato dal consiglio comunale che avresti immediatamente e appositamente convocato.
Sono passati mesi e tutto tace………..
Nel frattempo apprendiamo dalla stampa che i saggi da te nominati per verificare lo stato delle società hanno concluso il loro lavoro ( naturalmente non gratis … tanto paga Pantalone) e hanno formulato il verdetto: disastro economico e gestionale su tutto il fronte…… inoltre che tutti i consigli di amministrazione e presidenti sono incapaci…..ma ancora stanno lì ed invece di pagare i danni percepiscono ancora lauti compensi.
Permettimi caro sindaco di ricorrere ad una citazione di un vecchio filosofo:
“Vi sono momenti in cui mi piace essere ingannato e offeso per poter ridere alle spalle di chi crede che io non mi accorga di essere stato ingannato ed offeso”
Caro Guerriero della Luce “Gli inganni qualche volta riescono, ma vanno sempre incontro al suicidio”.
Con affetto.
Il Seg. Gen.le CGIL
G.Battista Martinelli