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Manglaviti
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Ennesima puntata di “Indovina chi viene in Provincia”.
Il serial di Palazzo Gentili sta appassionando l’opinione pubblica, anche se tra i fedelissimi c’è chi comincia ad avere qualche segno di cedimento, nel quotidiano balletto di nomi e candidati a sostituire i due assessori Mazzola (Ds) e Gigli (Margherita).
Agli autori, il suggerimento è di scrivere presto l’ultima puntata. Il che potrebbe avvenire anche oggi.
Nel frattempo, per catturare l’attenzione del lettore, c’è un altro colpo di scena.
Visto che sui possibili sostituti nulla è cambiato, i favoriti restano Giulia Arcangeli (Ds) e Aldo Fabbrini (seppure quest’ultimo ancora non del tutto convinto), l’attenzione si sposta sui capigruppo in Provincia e in Comune.
I due partiti stanno per varare i gruppi unici in attesa che nasca il Partito democratico. E si sapeva che a Palazzo dei Priori sarebbe andato un uomo della Margherita e a Palazzo dei Priori uno dei Ds. Ma il possibile passaggio di Fabbrini in via Saffi, starebbe costringendo gli autori a riscrivere una trama che sembrava ormai definitiva.
Fabbrini, infatti, era il capogruppo predestinato. In sua assenza lo schema salta. In Comune il ruolo di capogruppo potrebbe andare a un diessino, in Provincia alla Margherita.
Nella fattispecie, nel primo caso capogruppo diventerebbe Sandro Mancinelli, nel secondo, Manglaviti.
Un doppio colpo di scena. Perché coinvolgerebbe anche Antonio Rizzello.
Per lui sarebbe un finale amaro, visto che in Provincia, capogruppo dei Ds già lo è e del Pd, tutti davano per scontato che lo sarebbe diventato. Invece la situazione sembra avere preso una piega diversa.
Sempre che qualcuno non riscriva il finale.