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Ugo Gigli
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Col filtro
- Senza ritegno e senza pudore, senza rispetto né per l'uomo né per il politico con questo atteggiamento arrogante, Mazzoli ha dato il ben servito all'assessore Ugo Gigli.
Nemmeno ai tempi della rivoluzione francese venivano perpetrate epurazioni così sommarie.
L'assessore Gigli, reo evidentemente di essersi opposto a qualche delibera, è entrato nel mirino di qualche collega di giunta, forse qualche collega quasi mai presente fisicamente ma pronto ed attento a suonare la carica della vendetta.
Mazzoli senza Gigli adesso non sarebbe stato presidente, adesso probabilmente non sarebbe stato più nemmeno Segretario di partito, senza Ugo Gigli sarebbe, probabilmente, stato adesso un "precario della politica" e questo è il modo di ringraziare, il modo di essere riconoscente.
Questo è il chiaro esempio di come la nuova classe dirigente politica di sinistra accoltella alle spalle anche gli amici e gli alleati che non servono più.
Il potere evidentemente dà alla testa a chi non merita di averlo ed ora, dopo questa squallida e deprecabile "esecuzione sommaria", auspico ancora più vivamente che la giunta Mazzoli "crolli" al più presto perché ha dimostrato, oltre a non avere capacità amministrativa, di non avere nemmeno il senso dell'onore e di umanità.
Affinché Mazzoli vada a casa al più presto anche il mio impegno sarà ora ancora più determinato.
All'amico Ugo ed a tutti i "politici galantuomini", anche se di idee lontanissime dalle mie, giungano i più affettuosi sentimenti di stima e di solidarietà.
Francesco Bigiotti