Riceviamo e pubblichiamo
- Leggendo i giornali rimango sconcertato nell’apprendere che, per l’ennesima volta, il desiderio di inciviltà di qualcuno si rinvigorisce in occasione di una competizione elettorale e di confronto politico per offendere chi, bene o male, questi sono poi giudizi personali, spende comunque la propria persona e le proprie energie per la collettività.
In merito al triste episodio che si è verificato a Tarquinia in questi giorni, non posso che rimanere rattristato e profondamente contrariato per il monito ingiurioso, e assolutamente fuori luogo, rivolto da ignoti verso l’ex sindaco Alessandro Giulivi, a cui va la mia più sincera solidarietà.
Purtroppo assistiamo sempre più spesso a episodi di violenta volgarità di questo tipo, e anche peggiori.
Pensiamo un attimo a quello che è successo in diverse manifestazioni, sempre di natura politica, che si sono trasformate in ripugnanti teatrini di ideologie esasperate e che offendono la comunità tutta.
Credo che ogni qualvolta prenda la parola l’inciviltà e l’arroganza, debba arrivare puntuale il nostro biasimo e la nostra condanna, sia quando si tratti di iniziative di massa, sia di qualcuno che, come nel caso di Giulivi, nascondendosi dietro l’anonimato non perde occasione per offendere comunque un cittadino.
Senatore Giulio Marini