- Un binomio quello tra Airc e la cittadina tirrenica nato lo scorso Natale da un’idea della Pro Loco, con la prima edizione di “Io ci sono Tarquinia” quando 50 attività commerciali del centro storico hanno deciso di devolvere il 3% degli incassi del periodo natalizio a favore dell’Associazione per la ricerca sul cancro.
Oltre 12mila euro la somma raccolta grazie anche al contributo di diversi enti, associazioni, scuole e di molti residenti.
Un successo di pubblico e generosità che ha coinvolto tutta Tarquinia, dove per l’occasione sono stati organizzati una serie di eventi ed iniziative che hanno spinto l’Airc a nominare Tarquinia quale “Città esempio in Italia” e la Pro Loco delegata dell'associazione, nella persona del presidente Maurizio Rocca.
“Siamo onorati di questo importante riconoscimento ricevuto dalla città di Tarquinia e dalla sua Pro Loco - afferma Rocca -, ma soprattutto di aver dato il nostro contributo alla causa della ricerca sul cancro, problema purtroppo molto sentito nel nostro territorio.
Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie all’evento natalizio “Io ci sono Tarquinia” e alla raccolta fondi con “Le arance della salute”. Iniziative che riproporremo anche questo anno, in particolare “Io ci sono Tarquinia” verrà estesa a tutto il tessuto commerciale, artigianale e associativo, cercando di avvicinare sempre più i cittadini alla raccolta fondi a favore della ricerca.
Un doveroso ringraziamento va alla delegata Airc della Provincia di Viterbo, Serena Alberti, per averci accompagnato e sostenuto in tutte le iniziative promosse”.