|
Laura Allegrini
Copyright Tusciaweb |
Senza filtro - Laura Allegrini interviene in merito all’approvazione dell’atto aziendale della Asl di Viterbo, da parte della conferenza dei sindaci: “Oggi, a causa dei sindaci di Forza Italia, è stato approvato l’Atto Aziendale nonostante la seria presa di posizione di quelli di An e dell’Udc, che hanno circostanziato le osservazioni in un documento tecnicamente inoppugnabile.
La Cdl aveva la maggioranza numerica e poteva dire la sua approvando la richiesta di rielaborazione, ma i sindaci di Forza Italia, per vari motivi che non ci è dato conoscere e che non vogliamo conoscere, hanno dato il loro placet alla politica sanitaria del manager Aloisio che, notoriamente, fa politica per la Margherita, essendo emanazione del ministro Fioroni.
Aloisio non fa alcun mistero sulla sua quotidiana azione politica, e quindi risulta poco credibile quando chiede di riportare quella sua aziendale a termini oggettivi, quali non sono riscontrabili nell’Atto che ha presentato alla Conferenza.
Il guaio è che ora, anziché esprimere il dissenso nel metodo utilizzato e nel merito dell’Atto presentato, conosciamo i nomi e i cognomi dei sindaci di Forza Italia che lasciano passare il suo operato e il suo progetto.
Mi risulta incomprensibile ad esempio il placet del sindaco Sangiorgi di Ronciglione, e quello di Battistoni sindaco di Proceno nonché candidato della CDL alle ultime elezioni provinciali, e di tanti altri che non hanno espresso valutazioni nel merito, ma accettato supinamente l’Atto di Aloisio.
Di conseguenza, quei cittadini e quegli operatori che, nei mesi e nei giorni scorsi, hanno manifestato malessere per la situazione della sanità a Viterbo, sanno perfettamente a chi fanno capo le responsabilità.
In ogni caso l’atto contiene, a nostro parere, illegittimità che evidenzieremo in altre sedi istituzionali.
In fine, il soccorso di Forza Italia ad Aloisio-Fioroni e l’astensione finale sull’Atto da parte del Comune di Viterbo rappresentato (guarda caso!) dall’assessore Fracassini, non mi sono piaciuti per nulla.
senatore Laura Allegrini