|
Rosita Pelecca
Copyright Tusciaweb |
Senza filtro - Partendo da questo anacronismo ricordiamo che da anni il sindacato denuncia le gravi carenze infrastrutturali che bloccano di fatto lo sviluppo del nostro territorio.
La presenza dell’ Aeroporto costituirebbe la leva per potenziare la carente rete viaria il trasporto ferroviario, ed il sospirato completamento della trasversale , interventi indispensabili per dare un impulso al sistema economico del nostro territorio.
Se, come auspichiamo, la scelta del terzo scalo civile ricadrà su Viterbo, oltre agli enormi benefici per le compagnie aeree sui risparmi di carburante, si avrebbero degli innumerevoli vantaggi a partire da un efficiente rete aeroportuale regionale, che favorirà le province limitrofe di Rieti, Terni e Siena aumentando sensibilmente i loro flussi turistici con conseguenze positive anche per il nostro territorio.
E’ quindi innegabile dire che l’Aeroporto a Viterbo porterebbe nell’immediato nuova occupazione dando delle risposte se pur parziali ai molti disoccupati, ma che in futuro quando entrerà in funzione garantirà forti benefici all’intera economia Provinciale, considerando il numero consistente di passeggeri dirottati a Viterbo dalle compagnie aeree per decongestionare gli scali Romani.
Si avrebbe piu’ occupazione stabile sia nel comparto Turistico che nell’intero sistema economico del nostro territorio.
Per questi motivi il comitato esecutivo della CISL di Viterbo, riunitosi i giorni scorsi si è espresso favorevolmente per la realizzazione dell’Aeroporto a Viterbo invitando la CISL ad attivarsi per coinvolgere tutti quei soggetti sia economici che istituzionali come : Comune di Viterbo, Provincia , Camera di Commercio, Parlamentari sia Regionali che Nazionali e le Province limitrofe, affinchè si possa svolgere un ruolo propositivo sul Ministero dei Trasporti cosi’ esaustivo da far ricadere la scelta del terzo scalo laziale su Viterbo, un “Treno” che la nostra Provincia non può perdere.
Il segretario generale Ust Cisl Viterbo
Rosita Pelecca