Senza filtro
- La segreteria provinciale dei Popolari-Udeur, alla luce delle posizioni assunte, in Provincia, dal presidente Mazzoli e da una parte della maggioranza, riguardo alla sostituzione di due assessori, operazione, per altro, avvenuta senza il minimo coinvolgimento di partner importanti della coalizione che amministra Palazzo Gentili, deve purtroppo constatare che ancora una volta si è determinata una situazione anomala, dal punto di vista della trasparenza politica.
Occorre, a tal proposito, rimarcare che nella coalizione non possono esistere posizioni di privilegio, detenute da presunti partiti guida.
Il ripristino delle regole di una gestione efficiente, e la ricognizione degli impegni programmatici, sono esigenze urgenti ed indilazionabili, da affrontare con spirito di collegialità, nel riconoscimento della pari dignità di ogni partito.
E’ questo un presupposto dal quale i Popolari-Udeur non sono disposti a derogare, convinti che sia l’unico modo di assicurare la realizzazione del programma che è alla base del vincolo di solidarietà della compagine premiata dagli elettori.
Solo con tali prospettive, i Popolari-Udeur sono disponibili a continuare il cammino avviato insieme.
Allo stesso modo la segreteria provinciale stigmatizza i toni e le posizioni assunte da alcuni esponenti della minoranza, nei riguardi del presidente Mazzoli, nel corso dell’ultima seduta del consiglio provinciale: si tratta di atteggiamenti del tutto estranei al decoro e alla dignità dell’istituzione che si è chiamati a rappresentare.
Popolari-Udeur