Riceviamo e pubblichiamo
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Laura Allegrini
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- Pare veramente strano che la senatrice Allegrini abbia voluto stigmatizzare il comportamento dei sindaci di FI in seno all’assemblea Provinciale per la Sanità.
Comportamento che come consuetudine è stato sempre ispirato alla massima correttezza e trasparenza.
Abbiamo infatti presentato un documento, che la senatrice, probabilmente distratta dai rumori dell’aula, non ha ascoltato perché se l’avesse fatto, si sarebbe resa conto dell’analisi precisa e puntuale che il partito ha fatto dell’Atto Aziendale evidenziandone pregi e carenze e suggerendo soluzioni, a nostro avviso, necessarie per migliorare l’Atto Aziendale stesso nell’interesse dei cittadini della Provincia di Viterbo.
Abbiamo cercato di suggerire risposte adeguate, svincolate da interessi personali legati a personaggi iscritti a questo o quel partito privilegiando gli interessi delle comunità rappresentate.
Abbiamo assunto un comportamento teso a sottolineare il ruolo dei sindaci, come rappresentanti delle realtà locali, rispetto alla loro appartenenza politica, comportamento consolidato nel tempo anche a seguito dell’alternanza dei vari direttori generali e delle relative proposte.
Non ci lasciamo di certo intimidire dalle velate minacce della senatrice che forse poco conosce le prassi amministrative perché tutto quello che abbiamo fatto è stato fatto nel rispetto dei ruoli e delle proprie competenze ed i nomi con le relative posizioni di voto sono comunque a disposizione di tutti, trattandosi di una pubblica assemblea.
Faremo ancora di piu’, spediremo le nostre proposte agli operatori del settore ed alle comunità interessate.
Rispediamo al mittente le accuse rivolte confermando la nostra piena disponibilità ad un sereno e costruttivo confronto.
Il comitato dei sindaci di F.I.