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- Anche i laghi della Tuscia entrano a far parte di “Living lakes”, la conferenza internazionale per la tutela e la salvaguardia delle zone lacustri, che comprende 45 laghi di tutto il mondo.
Lo scorso fine settimana a Passignano sul Trasimeno (Perugia) si è svolto il workshop e conferenza europea “Degli sport nelle aree lacustri”, cui ha preso parte anche l’assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo, Tolmino Piazzai. In quell’occasione è stata firmato il protocollo d’intesa per la creazione di una conferenza nazionale di “Linving lakes” che possa essere di supporto a quella internazionale. Attualmente per l’Italia alla rete mondiale partecipa solo il lago Trasimeno.
“Lo scopo di questa rete spiega l’assessore Piazzai - è la salvaguardia e la valorizzazione dei laghi e il loro ambiente circostante, al fine di tutelare il patrimonio idrico di acqua dolce del pianeta. ’Living lakes’ è una rete di laghi mondiale alla quale partecipa un lago per nazione. Aver costituito quindi una rete nazionale che faccia capo a quella mondiale è senza dubbio importante e significativo”.
Oltre al lago di Vico e Bolsena hanno firmato il protocollo anche Garda, Maggiore e Piediluogo. “Aderire a questo progetto continua l’assessore all’ambiente Tolmino Piazzai - significa quindi mettere in campo un costante impegno per lo sviluppo di buone pratiche per migliorare le conoscenze degli ambienti lacustri e per aumentare il livello di sensibilità nei confronti degli ecosistemi delle arre umide e lacuali”.
Durante la due giorni si è parlato soprattutto di sport nelle aree lacustri. “Sono state tracciate afferma Piazzai - le linee guida per la buona pratica degli sport in queste zone affinché avvengano sempre nel rispetto dell’ecosistema. Lo sport infatti è per queste aree occasione di sviluppo, sia dal punto di vista ambientale che turistico. Attraverso le molteplici discipline si può infatti far conoscere meglio l’ambiente circostante. Allo stesso tempo conclude - è doveroso che questo si pratichi in maniera rispettosa dell’ambiente per non modificare l’intero sistema”.