Riceviamo e pubblichiamo
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Gidari
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- Marconi ha forse paura di portare l’atto ASL in Consiglio?
Il sindaco Marconi ancora non ha provveduto a consegnarmi la copia dell’atto Aziendale dell’Unità Sanitaria Locale di Viterbo.
Un atto importante, che disciplina gli accordi di lavoro, la pianificazione regionale e locale, l’organizzazione ed il funzionamento dell’ASL.
Documento che il direttore generale dell’ASL porta all’esame della conferenza dei sindaci.
La Conferenza, prevista per il 12/6/2007, è stata rinviata ad altra seduta.
Il sindaco non sa, o finge di non sapere, che tale atto non riguarda solo gli operatori dell’azienda, della quale anche lui fa parte come dipendente, ma anche tutti i cittadini e gli enti locali.
Marconi, oltre a non preoccuparsi di soddisfare la richiesta di un consigliere comunale ad avere una copia dell’atto, non lo ha ancora portato all’esame del Consiglio comunale.
Sindaco, in quel documento ci sono forse cose che i consiglieri comunali non devono sapere? Mi rendo conto che lei è un dipendente dell’Azienda e il documento potrebbe riguardarla personalmente, ma è anche vero che interessa i cittadini e gli enti locali.
Pertanto, come consigliere comunale, pretendo di poterlo esaminare prima ancora che lei vada alla conferenza, nella quale dovrà esprimere la volontà del consiglio, non solo la sua.
Anche questa volta, lei vorrebbe metterci di fronte al fatto compiuto, come nella conferenza tenutasi il 28/3/2007, nella quale ha valutato positivamente l’operato del direttore generale.
In quella circostanza, sono stato costretto a chiederle se aveva dato un giudizio imparziale, vista la sua posizione di dipendente dell’Asl e sindaco, da una parte controllore del suo direttore generale e dall’altra controllato dallo stesso direttore.
Un ruolo particolare, il suo, che a maggior ragione la dovrebbe indurre a portare, nella conferenza dei sindaci, la volontà del consiglio comunale e non solo la sua, che potrebbe essere di parte.
Consigliere Comunale e Provinciale
Giovanni Gidari