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Candido Socciarelli (Udc)
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Riceviamo e pubblichiamo
- Uno spettacolo incredibile quello andato in onda martedì nella conferenza dei sindaci per l’esame dell’Atto sanitario aziendale.
Una sinistra compatta, che vota a favore per scelta politica e un centro-destra che perde l’orientamento e sottovaluta l’importanza strategica delle proprie decisioni.
Una parte dei sindaci (FI), si astiene o vota a favore, il rappresentante del comune di Viterbo (An), si astiene consentendo di fatto l’approvazione dell’Atto.
Questo pasticcio ha una ricaduta politica immediata: un centro-sinistra compatto che porta a casa il risultato programmato, e un centro-destra in stato confusionale.
Purtroppo, tali segnali di disgregazione si sono avvertiti anche nelle ultime amministrative e nel ribaltone di Vetralla.
È un vero peccato che ciò avvenga, in un momento in cui la politica del centro-sinistra è in crisi in tutta Italia, ma anche da noi, vedi amministrazione provinciale.
Forza Italia chiede a gran voce il candidato a sindaco di Viterbo? Perché no? Ma in qualità di responsabile dell’Udc affermo che bisogna porre le condizioni di serietà e responsabilità politica.
A me non interessa se il candidato a sindaco di Viterbo sia con la maglia di FI, di An o dell’Udc.
Interessa invece che abbia una visione politica più ampia e faccia gli interessi della coalizione, cosa che non è avvenuto né in questa occasione dell’approvazione dell’Atto sanitario aziendale, né nell’assemblea dei soci del Siit (Trascuratezza? Pressappochismo? Superficialità?).
Questo vale non solo per Viterbo, ma per tutte le amministrazioni comunali, quando le decisioni dei sindaci, eletti dalla coalizione, danneggiano di fatto gli interessi politici del centro-destra.
Ancora una volta, voglio invitare i miei colleghi responsabili provinciali dei partiti del centro-destra a un maggiore coordinamento e di isolare alcune spinte localistiche che fanno perdere credibilità all’intera coalizione.
Nel 2009 vanno a rinnovo la metà dei comuni del viterbese, l’Udc farà un’analisi approfondita delle realtà locali, appoggiando soltanto quei candidati a sindaco che danno garanzie di serietà politica ed esperienza amministrativa.
Basta con i principianti allo sbaraglio, mossi solo da ambizioni personali.
Candido Socciarelli
Segretario provinciale Udc