- Apprendiamo, come al solito dalla stampa, che domani (giovedì 21) dovrebbe tenersi un vertice dell’Unione per cercare di rimettere insieme i cocci della maggioranza che governa l’amministrazione provinciale.
A parte che al momento in cui scriviamo (ore 13,30) nessuno ha convocato lo Sdi a tale vertice, che potrebbe, quindi, non esserci o non prevedere la partecipazione dei socialisti, vogliamo però tranquillizzare i nostri alleati, utilizzando gli stessi canali con cui sono soliti comunicare con noi, che non parteciperemo a tale incontro.
Lo Sdi, facile profeta sulle nefaste conseguenze per la tenuta della maggioranza di un modo di procedere come quello che si profilava leggendo i giornali, aveva chiesto di effettuarlo prima del rimpasto di giunta e non adesso, peraltro solo dopo che Rifondazione ha fatto mancare il numero legale al consiglio provinciale per legittima protesta sul metodo seguito nella gestione di questa fase.
Questa non è la politica che ci piace, il metodo democratico che vorremmo non è quello sin qui praticato dal Partito “Democratico”: per le esigenze di questa forza politica si sta minando alla base una coalizione, l’Unione, che praticamente in provincia non esiste più.
Questo film lo abbiamo già visto un anno fa, il coinvolgimento delle forze politiche e lo slancio sono durati tre mesi e poi più nulla.
Noi, come sempre, saremo disponibili ad offrire il nostro contributo di idee, proposte, uomini e voti quando la coalizione nella quale ci riconosciamo, l’Unione, sarà fatta rinascere dalle sue ceneri, per contribuire seriamente e con continuità al rilancio e allo sviluppo di questa provincia.
La segreteria provinciale Sdi