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Giulio Marini
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Riceviamo e pubblichiamo
- “Incredibile ci sarà lei...”
Verrebbe voglia di dire all’ingegner Socciarelli, parafrasando il mitico Totò.
E, infatti, glielo dico. Chiaro e tondo, così come lui ha pensato bene di chiarire a tutto tondo non già con la sua coalizione (che pur tanto decanta) ma attraverso la stampa.
Perché, evidentemente, si è svegliato di sobbalzo dal sonno placido che era intento a fare e, nella morsa dell’incubo, non ha retto alla tentazione di esternare.
E, quel che più conta, non rivolgendosi agli “alleati” (allora sì sarebbe stato rispettoso della coalizione) ma andando ad occupare un paio di pagine del quotidiano web, per la gioia del suo editore e direttore.
Dopo anni in cui la coalizione di centrodestra è stata impegnata a sopportare una miriade di microterremoti, spostamenti, traslochi, assestamenti (guarda caso, il record spetta all’Udc) e molto spesso ai danni proprio di Forza Italia - il segretario provinciale Udc lancia il suo storico “j’accuse”.
Andando a cozzare immediatamente nello scoglio più alto, ma meno evidente: quello dell’egoismo, quello dell’utilitarismo.
Fin troppo semplice da commentare le sue ripetute frasi “…fare gli interessi della coalizione”. Infatti, si commentano da sole.
Noi, no, caro Socciarelli, noi anteponiamo gli interessi dei cittadini e del territorio a quelli “della coalizione”. Certo, rispettiamo profondamente gli alleati e, dunque, la coalizione. Ma senza prenderci in giro e, soprattutto, senza danneggiare interessi (quelli sì) di tutti.
Ed è questa una delle grandi differenze che ci distinguono.
Con il voto favorevole di ieri sull’Atto Sanitario Aziendale, una cosa è certa: la maggioranza di centrosinistra è stata messa di fronte a responsabilità ineludibili sul cambiamento qualitativo del livello sanitario provinciale. Poi, se così non sarà, avremo tutto il tempo e tutto il diritto per contrastare, controbattere, combattere.
Ma, almeno, saremo stati moralmente onesti.
Nel 2009, come ricorda Socciarelli, si rinnoveranno molti comuni del nostro territorio e anche noi di Forza Italia (così come, ne sono certo, faranno An e gli altri alleati) appoggeremo candidati a sindaco seri.
Ma, per favore, non c’inventiamo principianti allo sbaraglio che non esistono, come non esistono ambizioni personali di chicchessia.
Per scegliere persone serie, cominciamo ad essere seri noi stessi.
Senatore Giulio Marini