- Comprare una casa nel centro di Roma è come comprarne quattro a Viterbo.
La sola provincia di Roma "assorbe l'11,2% del totale nazionale dell'indebitamento per l'acquisto di abitazioni, mentre il Lazio rappresenta il 12,5% del totale.
I mutui concessi nella provincia romana rappresentano circa il 90% del totale regionale, rispetto alle province di Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti che raccolgono rispettivamente il 4,8%, il 2,9%, il 2,5% e l'1,2%.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dall'indagine realizzata dall'Eurispes per conto della Regione Lazio sulle politiche abitative nella regione.
Dal 1997 al 2002, il numero di famiglie che vive in alloggi in affitto è diminuito di circa 500mila unità.
Nel 1981, le famiglie che vivevano in abitazioni in affitto rappresentavano il 35,2% della popolazione; nel 1991 la percentuale è scesa al 25,4% e nel 2002 le famiglie residenti in appartamenti in
affitto erano il 18,7%.
Secondo gli analisti dell'Eurispes ciò "dipende dal fatto che, attualmente, il costo dell'affitto e quello del mutuo si equivalgono, con la differenza che finito di pagare il mutuo si è proprietari di un bene patrimoniale di alto valore e immediatamente collocabile sul mercato".
I prezzi medi rilevati dall'Eurispes per l'acquisto di un appartamento (circa 70 mq) nella zona centrale di Roma, varia da un minimo di 372.633 ad un massimo di 492.897 euro, a Viterbo il prezzo oscilla tra i 79.567 e i 109.667 euro, a Latina tra gli 84.100 ai 117.600, a Rieti tra i 67.200 e i 90.300, da un minimo di 64.969 a un massimo di 94.500 nella città di Frosinone.