- Sovvertendo i pronostici della vigilia, l’amministrazione comunale di Acquapendente si aggiudica la prima Edizione del Quadrangolare di Calcio a 5 organizzato dalla Polisportiva Oratorio Madonna del Fiore e dal Comune di Acquapendente (Assessorato allo Sport) nell’ambito delle manifestazioni a corollario dell’Edizione Grest 2007.
Sono stati proprio i dipendenti pubblici ad inaugurare la manifestazione arbitrata magistralmente da Italo Sartucci, superando nella prima semifinale sul “filo di lana” (parziale di 2-1) l’Arma dei Carabinieri.
Per i giocatori schierati in campo dal Tecnico Sergio Pieri Mek con Giancarlo Fastelli “Proceno”, Stefano Cecconi, Tiziano Ronca, Maicco Pifferi, Riccardo Bredi, Ivano Goracci, Roberto Piazzai, Giulio Fariello Pifferi, Fabio Ragni “Toscano”, reti al 17° di Pifferi e nel primo minuto di recupero del secondo tempo di Ronca su calcio di rigore.
Per l’Arma dei Carabinieri messa in campo dall’allenatore giocatore William Sorge con Fabio Fanicchia, Marcello Durante, Piero Cocco, Mauro Amato, Leonida Lombardoni, Luca Checchini, Graziano Fè, Daniele Macchiarotti rete del momentaneo vantaggio all’11° di William Sorge.
Nella Seconda semifinale una tripletta di Riccardo Fastelli (reti al 5°, al 20° ed al 26°), consentiva alla Parrocchia di superare per 3-0 il Corpo Forestale. Allenati dal duo Zangaglia-Neri, i parrocchiani si schieravano con Don Enrico Castauro, Luca Magini, Alessandro Ragnini, Filippo Galli, Valerio alias Putano Bisti, Riccardo Fastelli, David Lucchi, Alessandro Riccini. Il Tecnico della Forestale Attilio Magnoni metteva in campo Massimo Pierantozzi, Enrico Santo, Alfonso Santoro, Bruno Marconi, Lepre Proietti, Angelo Bartoli.
Come “antipasto” alla finalissima una sorta di amichevole tra le formazioni sconfitte (gli organizzatori hanno preferito ufficializzare un terzo posto ex-aequo senza considerare la finalina per il 3° e 4°) goal e spettacolo a valanga. Il 2-2 finale veniva griffato da una doppietta di Bruno Marconi per la Forestale (reti al 2° ed al 19°) e da Graziano Fe’ (dopo appena un minuto di gioco) e Leonida Lombardelli (primo minuto di recupero) per l’Arma dei Carabinieri. A sorprendere la giovane e volitiva formazione della Parrocchia (strepitosi interventi del portiere Don Enrico Castauro) l’Amministrazione Comunale di Acquapendente che dopo essere passata in vantaggio dopo appena nove minuti con Giulio Fariello Pifferi, controllava la gara grazie anche agli interventi salvarisultato di Giancarlo Fastelli “Proceno” e poi raddoppiava al 29° con un eurogol su punizione “griffato” Tiziano Ronca.
“Nel ringraziare tutte e quattro le formazioni che hanno partecipato al Torneo”, ha annunciato il Presidente della Polisportiva Oratorio Madonna del Fiore al termine della squisitissima cena preparata appositamente dal Ristorante “Il Borgo” e dal suo “chef-doc” Maurizio Ronca, “ritengo opportuno sottolineare come una così calorosa e variegata presenza, valorizzi ulteriormente il nostro progetto Grest in fase di attuazione. Un progetto che mira sempre più a trasformare il nostro Oratorio in luogo delle fede e della fraternità.
Nel riconoscersi sempre più come una sorta di “casa” dove si vive come una famiglia. Dove dovranno sempre più crearsi spazi per l’anziano, il piccolo, l’adulto ed il giovane. Per tutti coloro che sono in salute. E per chi è ammalato.
Per chi è gioioso e per chi è difficoltà. Ai tutori dell’Ordine Pubblico e dell’ambiente che permettono a tutti gli aquesiani di vivere in maniera sana, all’Amministrazione Comunale locale e a tutti i suoi dipendenti, chiedo di prendere parte sempre in maniera più quotidiana e qualificata a questo progetto.
In modo che grazie anche al loro contributo esterno, ogni cittadino possa sentirsi sempre più accolto in questa Parrocchia, voluto bene e ascoltato per quello che è. Per quanto dice e può dire. Con i suoi limiti, le sue crisi, i suoi alti e bassi.
Ed infine creare una sorta di “famiglia di famiglie”. In cui ci si diverta ma allo stesso tempo si rispettino le regole. Si litighi, ma poi si apra al perdono. Ci si senta “tutti bambini” per diventare “veri adulti”.