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L'assessore Fracassini
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Riceviamo e pubblichiamo
- Caro Fracassini,
mi permetto di fare alcune ulteriori considerazioni sulle giustificazioni fornite dopo i due infausti eventi che ahinoi ti hanno visto protagonista.
Sembra paradossale che un assessore delegato dal sindaco (così almeno ci risulta) a far valere il ruolo del Comune più importante (avendo circa metà dell'intera quota dell'assemlea dei soci) all'interno del Siit, si "dimentichi" che deve partecipare ad una riunione fondamentale per il futuro assetto idrico della Tuscia, visto che lo stesso dovrà poi confluire nella Talete.
Mi verrebbe da dire, se sei così impegnato a fare altro perché non passi la delega ad altri?
Ma in realtà il problema è un'altro: così come avvenuto (casualmente o meglio perché hai "ritenuto opportuno che il Comune di Viterbo si ponesse fuori dalla
bagarre") anche per la vergognosa approvazione (benché indiretta) dell'Atto aziendale che certifica che Aloisio e la Asl di Viterbo stanno operando per il meglio, a tutti è parso subito evidente che tu e forse anche il sindaco
Gabbianelli in base a come vi svegliate decidete il da farsi.
Caro Fracassini, forse ti sei dimenticato che esistevano ed esistono strutture di partito e presidenti (come Gabriella Grassini) che avevano impartito direttive chiare ed incontrovertibili. Ma anche i nostri alleati, in particolare l'Udc.
E' troppo comodo affermare che... i taxi erano tutti occupati o che a causa di un colpo di calore... non hai potuto partecipare alle riunioni!
E' troppo comodo far finta che hai disatteso le indicazioni del partito per pure banalità o contrattempi.
Il fatto grave e allarmante è invece che troppo spesso assistiamo a questi vergognosi assist trasversali che partono dall'urbanistica e arrivano fino alla sanità verso chi dimostra ogni giorno di usare i servizi e i beni pubblici per fini "poco sociali".
Così come il Comune di Viterbo, o meglio il rappresentante del Comune, decide in piena autonomia di liquidare la Robur e magari ripianare il buco di bilancio per far poi riapparire il presidentissimo Soggiu per magia a presiedere il nuovo organismo, così probabilmente sei abituato ad amministrare.
Ebbene caro Antonio Fracassini le tue giustificazioni ci hanno convinto solo di una cosa: che è sacrosanto e legittimo chiedere le dimissioni di chi come te ha tradito per ben due volte il mandato politico del proprio partito e peggio ancora dei propri elettori.
Un caro saluto.
Giuseppe Talucci Peruzzi
membro autosospeso del direttivo
Circolo Territoriale An
Viterbo