|
Laura Allegrini
Copyright Tusciaweb |
- La senatrice Allegrini ha rivolto un’interrogazione al presidente del Consiglio Prodi sulla mancata istituzione del “Garante per i diritti per l’infanzia”.
“Ci sono numerose iniziative legislative in tal senso, di destra e di sinistra, afferma la senatrice Allegrini- ma non sono inserite nel calendario, né dalla Camera né dal Senato. Ecco perché ho lanciato un appello sia al presidente Marini che al Presidente Bertinotti.
Il garante è una figura di difensore civico, prevista dal combinato disposto della Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, fatta a Strasburgo il 25 gennaio 1996, ratificata dall’Italia con la legge n. 77 del 2003, e numerose altre convenzioni internazionali.
Al garante sono attribuiti specifici compiti in materia di tutela dei diritti dell’infanzia ed è affidata la promozione, la protezione e la pubblica tutela dei diritti dei minori, sanciti nella Convenzione ONU di New York (1989) e ratificata dall’Italia con la legge n. 176 del 1991.
Venerdì prossimo, con le donne di Alleanza nazionale, faremo una “non-stop” oratoria in Largo Goldoni a Roma contro la giornata dell’amore pedofilo lanciata da un gruppo di scellerati. Lo slogan sarà “No agli orchi”.
Accenderemo candele bianche per contrastare, anche simbolicamente, la dissennata richiesta di questi sciagurati di accendere una candela blu per rivendicare l’orgoglio pedofilo.
Non dimentichiamo che in Olanda è nato il partito dei pedofili, e questo la dice lunga sull’evoluzione dei costumi di alcuni Paesi nostri partner Europei con i quali dobbiamo confrontarci, quando si parla di famiglia e di diritti dell’infanzia.
AN chiede l’inasprimento della pena per chi fa circolare materiale pedopornografico, in particolare via Internet conclude la senatrice Allegrini- e l’introduzione del reato di pedofilia tra i crimini contro l’umanità”.