Riceviamo e pubblichiamo - Le ultime vicende che hanno come protagonisti amministratori ed esponenti di An, confermano che Alleanza nazionale a Viterbo ha bisogno di una profonda e attenta verifica sul modo di operare di singoli soggetti e singoli amministratori.
Le azioni scoordinate ed estemporanee di alcuni rappresentanti, primo fra tutti dell'assessore Antonio Fracassini che dimenticando che il proprio partito è An e non come alcune volte è sembrato essere la Margherita, hanno messo in cattiva luce il partito e i propri dirigenti in tutta la provincia.
Dapprima la sospetta mancanza all'assemblea del Siit come rappresentante del Comune di Viterbo, con quello che ne è conseguito, e da ultimo con il supporto offerto alla dirigenza della Asl di Viterbo per l'atto aziendale (confermando di
fatto che tutto è regolare!), quando la stessa An per bocca della senatrice Laura Allegrini, ha richiesto chiarimenti ad Aloisio e una ispezione al ministro Turco per le sospette morti presso l'ospedale di Ronciglione, evidenziano che
l'assessore non può essere più ritenuto un'esponente di An.
Gli inciuci An - Margherita e An - centrosinistra, come accaduto a Vetralla, aprono strade impervie e pericolose, ma soprattutto sono oggetto di legittime contestazioni e "rappresaglie" varie da parte degli alleati, come peraltro già accaduto più volte. Tutto questo non può e non deve essere tollerato.
E' del tutto evidente che avendo operato per ben due volte contro il proprio partito, danneggiandolo pesantemente, ed in barba al mandato ricevuto da Alleanza Nazionale e dai propri elettori nella Tuscia, lo stesso si debba dimettere.
Nel caso in cui tale gesto ovvio e spontaneo non avvenisse, il circolo chiede che il sindaco Gabbianelli revochi allo stesso le deleghe.
Alla luce di tali gravi e reiterate azioni contro Alleanza nazionale, il direttivo chiede che sia convocata la giunta del partito con la massima urgenza per approndire e chiarire tali inqualificabili accadimenti.
Pertanto, sulla base di quanto sopra riportato e memore del trattamento ricevuto dal precedente commissario Soggiu, il presidente e il direttivo, all'unanimità dei presenti ha deciso che, in attesa di un riscontro su quanto denunciato e di atti concreti da parte del nuovo presidente Grassini e di una chiara pronuncia della giunta provinciale del partito, si autosospende, nella speranza che quanto prima sia fatta chiarezza sui ruoli e sul mandato ricevuto da ciascun rappresentante all'interno di Alleanza Nazionale.
Circolo territoriale An