Riceviamo e pubblichiamo
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Gabriella Grassini
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- Caro presidente neo-eletto Gabriella Grassini,
come ho avuto modo già di sottolineare poco dopo il congresso provinciale, benché ho sostenuto la mozione per Taglia presidente, avrei collaborato con la nuova gestione in maniera fattiva ma senza fare sconti a nessuno.
Ebbene dopo oltre un mese e mezzo, non solo non ho ricevuto comunicazione alcuna in merito all'insediamento della giunta provinciale di Alleanza nazionale, ma leggo con forte preoccupazione dagli organi di stampa il continuo botta e risposta con diriegenti di An sui gravi fatti del Siit e della Asl, ad opera di rappresentanti del Comune di Viterbo.
Non ti nascondo che sono fortemente preoccupato per lo stato di salute del nostro partito a Viterbo e provincia, ma per certi versi deluso.
Il confronto e la serentità che tu avevi dichiarato di voler riportare all'interno di An mi sembra ad oggi una pura chimera.
Perché non convochi la giunta? Hai forse problemi con gli "alleati della domenica" a mettere in insieme le varie anime?
Stai forse subendo i soliti veti o diktat dei soliti noti?
Cara Gabriella, ritengo che ormai il tempo sia scaduto. Coloro che si sono confrontati lealmente in un congresso e si sono battuti a visto scoperto, ottenendo l'investitura della assemblea provinciale, hanno il diritto di confrontarsi, di ottenere chiarimenti e spiegazioni durante le sedute di un organo ufficiale quale la giunta.
Altrimenti, e da quello che leggo il problema è serio, il nostro caro partito nella Tuscia rischia di implodere per i soliti "giochetti" di pochi singoli, interessati alle poltrone e ai palazzi, piuttosto che alle reali esigenze dei cittadini e di chi ci ha votato.
Tuo,
Agostino Pompili
Membro eletto della giunta provinciale
Alleanza nazionale