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Il presidente Mazzoli
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Riceviamo e pubblichiamo
- Le dichiarazioni rilasciate dal gruppo consiliare di Rifondazione comunista/Sinistra europea non sono assolutamente condivisibili.
Rappresentano infatti un attacco alla credibilità della Provincia come istituzione che non trova fondamento nell’azione quotidiana dell’ente nei percorsi politici, democratici, amministrativi e gestionali.
Difendo l’onorabilità, la serietà e la professionalità dei dirigenti, dei dipendenti e dell’intera struttura amministrativa.
L’asprezza di un confronto politico non può cancellare il fatto che le forze dell’Unione hanno un compito di governo - di cui Rifondazione fa parte - che richiede sobrietà, senso di responsabilità e rispetto in ogni ambito della macchina amministrativa con cui sono chiamate a collaborare.
I temi sollevati su legalità e trasparenza, per quanto mi riguarda, non fanno parte del confronto in corso all’interno della maggioranza perché privi di qualunque fondamento.
Questi anni rappresentano, al contrario, la testimonianza di un lavoro realizzato all’insegna del rispetto delle regole e della trasparenza nell’azione amministrativa.
Il presidente della Provincia
Alessandro Mazzoli