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Giulio Marini
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- “Le forze politiche viterbesi si sono schierate all’unisono per la realizzazione dell’aeroporto civile di Viterbo; ma non dimentichiamo che, se il terzo scalo della capitale si farà qui, è perché obbiettivamente sono gli studi tecnici dell’Enav e il mercato che portano a considerare il capoluogo della Tuscia come la soluzione ottimale”.
L’affermazione è del senatore Giulio Marini intervenuto giovedì sera al consiglio direttivo della Federlazio, nel quadro del programma di incontri con tutte le forze politiche, che l’associazione della piccola e media Impresa ha avviato da alcuni mesi.
“Uno spirito di dialogo e di confronto ha ricordato il presidente Rino Orsolini aprendo la discussione che testimonia come gli imprenditori avvertano il dovere non solo di gestire al meglio le loro aziende, ma, altresì, di farsi parte attiva, sia come singoli che come associazione di rappresentanza, nella ricerca di soluzioni ai grandi problemi che attanagliano la Tuscia e quanti vivono e operano in questo territorio”.
"Con questo spirito la Federlazio ha da tempo sviluppato un confronto importante, sia al suo interno, sia all’esterno, sull’esigenza di un deciso ed indifferibile rilancio economico e sociale della provincia di Viterbo.
Una riflessione che abbraccia una serie di questioni particolarmente emergenti sulle quali ha detto ancora Orsolini - la Federlazio ha trovato convergenza di vedute e di intenti con le Istituzioni, con le altre Associazioni di categoria e con le forze politiche e sociali".
“Il mondo imprenditoriale ha sottolineato l’assessore comunale Giovanni Arena deve aiutare quello politico a fare delle scelte, per questo bisogna saper ascoltare le imprese e chi le rappresenta, per trasformate le esigenze in programmi”.
E’ indubbiamente lunga la lista delle criticità nella vita delle imprese: dal costo del lavoro, all’eccesso di burocrazia; dall’approvvigionamento energetico, all’accesso al credito; dalle carenze infrastrutturali allo sviluppo tecnologico, alla tutela del made in Italy.
Per non parlare del regime di tassazione; del carico fiscale sulle società, con evidente perdita di competitività per le nostre imprese.
“Va rifiutata - ha detto Giulio Marini - l’immagine dell’imprenditore come soggetto da colpire, per ragioni ideologiche, in quanto è colui che genera reddito e occupazione, a cui vanno riconosciute capacità e dedizione”.
“Il programma che portiamo avanti ha illustrato il senatore di Forza Italia si fonda sulla diminuzione del carico fiscale e lunedì prossimo verrà presentata in Senato la mozione sugli studi di settore”.
Nel corso dell’incontro un capitolo di particolare interesse è stato quello dell’importanza strategica della realizzazione dell’aeroporto di Viterbo, che apre opportunità di sviluppo del territorio e dell’economia locale.
Pochi giorni fa, nell’ambito dell’audizione tra la Commissione Trasporti e Lavori Pubblici del Senato e l’Enav, è stato esaminato il decreto legge di riordino del sistema del trasporto aereo, in cui è inclusa anche la proposta di Giulio Marini e di altri senatori di Forza Itali, sul sistema aeroportuale del Lazio e che porta a considerare Viterbo come l’ubicazione ottimale per il terzo scalo regionale.
“Occorre ha concluso Marini che gli imprenditori locali diventino gli attori principali dello sviluppo dell’aeroporto”.