- Successo per la mostra, nel chiostro degli Agostiniani alla Trinità, di Remigio Clementoni, il pittore umbro spentosi nel 2000 nella nostra città, dopo avervi trascorso l’ultima stagione della sua lunga e avventurosa vita artistica.
Per il notevole afflusso di visitatori, infatti, la chiusura dell’antologica, inaugurata il 7 giugno, è stata rinviata a martedì 26 giugno.
Si tratta certamente di uno dei più importanti avvenimenti artistici dell’anno a Viterbo sia per il numero che per la qualità delle tele esposte
Nato a Terni nel 1912 , Clementoni prende contatto giovanisssimo con le arti figurative, prima la scultura, poi la pittura. Cronologicamente la prima fase è quella figurativa che va dagli inizi fino alla fine. E il momento della raffigurazione di soggetti vegetali i girasoli, le foglie, le fette di limone, le mele, i fichi, i fiori e di paesaggi.
Nel 1968 Clementoni incontra il jazz. Musica con forti connotati di protesta, sociale,+ razziale, che è però anche una delle principali forme musicali del ‘900.L’artista coglie questa realtà e comincia a comporre quadri lo farà fino all’ultimo ispirati a questa musica.
Chiostro degli Agostiniani -Piazza della Trinità, 8 .Orario : ore 10,00-12,30; 16,00-19,00. Info: 338294117 - 3470865944.